Domenica scorsa la RAI ha trasmesso l'ultimo episodio di questa serie italo-franco-tedesca di omerica ispirazione. Che di ispirazione si è trattata, con una certa dose di libertà narrativa, ce n'eravamo resi conto già nelle precedenti puntate, ma l'ultima, oggettivamente mi ha lasciato un po' freddina, se non infastidita.
PENELOPE |
Ulisse si è trasformato in un tiranno despota ed inferocito, accecato dal sangue. Vogliamo pur ammettere che dieci anni di massacri avrebbe trasformato chiunque, ma il nostro eroe era la mente per eccellenza. Poté l'astuzia, laddove non riuscì la forza, in definitiva. Eppure qui non c'è traccia di quella mente brillante. Ci ritroviamo davanti una creatura spietata, priva di raziocinio, pronta ad eliminare anche nemici immaginari.
IL PADRE DI ULISSE, TELEMACO, PELENOLE E MENTORE |
Se da un lato tutti lo isolano, compreso l'intelligente Telemaco, che non ha conosciuto gli orrori della guerra e appare più un politico che un soldato, dall'altro lato le vicende del figlio sembrano seguire la trama di una telenovela scadente dove il matrimonio combinato con Nausica viene celebrato, ma lui continua ad essere innamorato della schiava Clea, che perde anche l'aspirante nuovo compagno, Orione, trucidato senza ragione da un folle Ulisse.
IL RE DI ITACA |
Se da un lato appare fastidioso seguire le vicende di quest'eroe imbarbarito e rinchiuso in prigione, ossessionato dalla profezia in cui il suo stesso sangue lo tradirà, Telemaco si muove tra una moglie dolce e fedele, pronta a tutto pur di conquistarlo, ed una vecchia fiamma che nulla fa per poterlo riconquistare, convinta che lui prima o poi ne farà una regina.
TELEMACO |
Nausica muore, uccisa da Menelao che, impazzito a sua volta, finisce per muovere guerra contro il più utile e fedele dei suoi soldati, Ulisse, convinto che conquistando la sua Itaca chissà quale altro potere aggiungerà. Ma perché eliminare la dolce Nausica, arrivata solo per proporsi come merce di scambio? Praticamente solo per permettere poi a Telemaco di coronare il suo sogno d'amore con Clea. Troppo fragile come motivo e da quel momento il mio cuore si è allontanato anche dal giovane principe.
LA MORTE DI ULISSE |
Massacrati molti, accecato Omero, alla fine sarà proprio l'eroico e folle Ulisse a sfidare Menelao e ad ucciderlo, trapassando con la spada anche se stesso. I due re crollano sulla sabbia bianca di Itaca e Telemaco viene incoronato nuovo Re, con accanto la fedele schiava.
Nel complesso la storia non è completamente da bocciare, ma mi sembra molto carente dal punto di vista narrativo. Peccato, perché l'idea poteva anche essere carina e un ottimo spunto da sviluppare, ma mi pare che non siano stati in grado di coglierla.
VOTO: 5
Concordo! Una grande delusione il finale.Ulisse sembrava completamente impazzito e lo stesso si dica per gli altri personaggi. La povera Penelope tanto osannata per la sua fedeltà alla fine si ritrova con un marito "pazzo", che sembra non ragionare più accecato dal furore. E' inevitabile che 10 anni di guerra lo abbiano destabilizzato, ma sembrava esserci un compiaciuto insistere sulla sua follia.
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