sabato 15 marzo 2014

IL SANGUE E' LA VITA (Stagione 1, Episodio 1)






Ho una passione dai tempi dell'adolescenza per la figura di Dracula. Ho letto il romanzo, visto il film di Coppola, ho sorriso alla sua versione in una mitica puntata di Buffy, e non potevo lasciarmi sfuggire questa serie televisiva dove il ruolo del tenebroso vampiro viene affidato al fascinoso Jonathan Rhys Meyers. Non sono tra gli amanti di quest'attore, che pur ho visto diverse volte e trovo oggettivamente bello. Non l'ho mai visto in un ruolo che mi abbia convinto, ma è anche vero che l'ho seguito poco e quindi per me potrebbe essere una rivelazione oppure una completa delusione.

La storia inizia in Romania, nella seconda metà dell'ottocento, in una caverna polverosa dove due archeologi hanno trovato un antico sarcofago. Ad un certo punto uno dei due uccide il proprio compagno d'avventura per risvegliare con il suo sangue la creatura che dorme quasi mummificata all'interno della bara. C'è uno scatto temporale di poco più di dieci anni e ci ritroviamo in una Londra sontuosa di balli e tullet. Il ricco americano Alexander Grayson è da poco arrivato in Inghilterra, alla ricerca di finanziatori per le sue scoperte tecnologiche legate all'elettricità. Ha organizzato una grande festa di presentazione a cui partecipano tutte le più illustri figure del tempo. Tra loro ci sono anche Mina Murray, il suo fidanzato Jonathan Harper e la vivace Lucy. Alexander resta subito turbato dalla presenza di Mina e chiede al suo braccio destro, Renfield, di indagare sull'identità dei suoi ospiti. Intanto una sua dimostrazione dell'utilizzo dell'energia sena il supporto di fili, lascia affascinati alcuni e stizziti altri. Tra loro anche Clive Dawes, che insieme a Lady Jane Wetherby, fa parte del famoso Ordine del Drago.

Dopo la festa Alexander raggiunge Clive Dawes uccidendolo selvaggiamente. La morte dell'uomo risveglia i sospetti nell'Ordine sul ritorno in città di un vampiro, come era avvenuto otto anni prima quando erano stati costretti ad intervenire e coprire gli omicidi di Jack lo Squartatore, attribuendoli ad un serial killer psicopatico e non ad una creatura delle tenebre.  Intanto Mina, studentessa di medicina, chiede al suo professore Van Helsing di accettarla come sua assistenze e tirocinante, ma l'uomo sembra avere alcuni dubbi sulle sue capacità di operare. Intanto Jonathan Harper si reca ad intervistare il ricco americano e dopo uno scambio di battute liquida l'uomo come un visionario fanatico ed egocentrico. Attratto da Mina per la sua incredibile somiglianza con l'amata moglie morta, Ilona, Alexander si tiene a distanza e perseguita la sua prossima vittima, Lord Laurent, altro membro dell'Ordine. Attaccato da Kruger, un cacciatore, riesce a ucciderlo, non prima che l'uomo lo riconosca come Vlad Tepes, ovvero Dracula. Ritornato nella sua dimora, viene raggiunto dal professor Van Helsing che si rivela essere l'archeologo che lo ha svegliato dalla sua tomba per compiere la vendetta che entrambi desiderano, ovvero eliminare tutti i membri dell'ordine.

Come primo episodio mi è parso ben costruito ed interessante, con i vari personaggi che assumono un ruolo nuovo e diverso rispetto al libro. Resta la visione romantica di un amore che sembra attraversare i secoli, il concetto di un'anima che si rincarna per ritrovare l'amore perduta. Ma sono solo semini gettati nel terreno di una storia che potrebbe sviluppare in maniera interessante o perdersi per sempre. Anche se ho amato il romanzo, questo non mi ha mai chiuso alle sperimentazioni e ho trovato interessante il capovolgimento dei ruoli, anche se al momento ancora non si capisce chiaramente chi siano i buoni e chi siano i cattivi. Voglio comunque dargli un voto di fiducia.

VOTO: 7









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