lunedì 6 dicembre 2021

CUORI: Fino all'ultimo Respiro (S1-P16)


 E arriviamo così all'ultimo (frustrante) episodio dalla prima stagione, FINO ALL'ULTIMO RESPIRO. E bisognerebbe dire che il respiro ultimo è quello del pubblico che vanamente ha aspettato una risoluzione di un intreccio, non per forza quello del triangolo Delia-Cesare-Alberto, ma uno qualsiasi. Invece si è deciso di lasciare tutti i fili sciolti, puntando sulla presa sul pubblico. Peccato, perché gli elementi interessanti si sono, ma il timore di una situazione come quella de IL PARADISO DELLE SOGNORE (seconda stagione) è sempre presente.


 

Le condizioni di Cesare precipitano drammaticamente e, volente o nolente, Alberto si vede costretto a prepararsi per l'intervento. Mosca, coinvolto, si reca nell'ospedale dove il possibile donatore è stato ricoverato. Le sue condizioni sono critiche e non ce la farà, ma i genitori negano il consenso e l'equipe d Le Molinette si ritrova senza un cuore da impiantare in Cesare.


 

Intanto però Alberto e Delia hanno seguito con attenzione l'esito del trapianto avvenuto in Sudafrica e quando giunge la notizia che il primo trapiantato è morto, non sono più convinti di poterlo fare con Cesare, ma intanto Delia rivaluta il progetto a cui stava lavorando con l'ingegnere (quello del cuore artificiale) e con Alberto decidono di impiantarlo in Cesare. 


 

Ed eccoci al punto  piuttosto controverso in cui tutto si ferma e noi spettatore restiamo appesi nell'attesa di una seconda stagione che dovrebbe prima o poi arrivare, generando quel senso di frustrazione ormai ben noto.


 

Cesare supera l'intervento, ma le sue condizioni sono critiche. Ce la farà? E se si riprenderà rivelerà a Delia e Alberto quello che ha scoperto? Ma poi in quegli anni un cuore artificiale che autonomia poteva dare a un uomo? E gli altri personaggi? Alberto e la fidanzata svedese che ha scoperto di aspettare un bambino? E Virgilia e Fausto che si amano ma sono separati? Mosca ha perso per sempre la donna di cui è innamorato? Tutto resta in attesa. Peccato! 


 

Nel complesso la storia è piacevole, interessante la contestualizzazione storica, gli attori sono bravi, presenti soliti cliché che però giovano di un'epoca nuova in cui inserirli. Ci toccherà purtroppo aspettare. Nel complesso comunque, serie piacevole!

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