domenica 24 giugno 2018

OLTRE IL DESTINO di Jay Crownover



I protagonisti di questo nuovo volume di Jay Crownover, della serie TATTOO, erano già comparsi, come è prassi, nel libro precedente. Rowdy St. James non spiccava sicuramente per personalità, rispetto alle altre figure maschili, presentato soprattutto come particolarmente bello, desideroso di passare da una donna all'altra, senza mai impegnarsi seriamente. L'arriva in scena, alla fine di OLTRE I SEGRETI, di Salem Cruz, voluta espressamente da Phil prima di morire, per il nuovo locale che Nash ha deciso di aprire con i suoi amici, è l'elemento che crea il movimento e la storia.


Salem e Rowdy si conoscono fin da bambini, ovvero da quando lui è stato dato in affidamento ad una famiglia che viveva a Loveless, in un piccolo paesino dove il padre di Salem era un rispettato reverendo, di origine ispanica, con una moglie e due figlie. La facciata di uomo di chiesa, perfetto e pronto ad aiutare il prossimo, nascondeva un uomo rigido e pronto a soffocare qualsiasi istinto nelle figlie, Salem e Poppy, al punto tale che, alla prima occasione, Salem era fuggita con il primo di turno, lasciando alle sue spalle Rowdy, che si era legato a lei profondamente, e Poppy.


Rodwy rifiuta in un primo momento Salem, ancora addolorato per l'abbandono precedente e per i ricordi che la giovane porta con sé, tra cui il rifiuto di Poppy, che non aveva voluto sposarlo. Salem, che è diventata una donna indipendente e un po' nomade, rivedendo Rowdy si rende conto che non avrebbe dovuto lasciarlo indietro e cerca di riconquistarlo, fino a quando non scopre della proposta di matrimonio a sua sorella.


Timorosa che lui possa vederla come un ripiego, Salem si fa da parte, ma da quel momento sarà Rowdy a cercarla, deciso a riconquistare quel legame speciale che c'era tra di loro. Quando tutto sembra mettersi per il meglio, dal loro passato torna Poppy, che è finita in una situazione molto più grande di lei, che rischia di compromettere per sempre la sua vita.


La verità è che, questo libro, così come quello precedente, presenta degli elementi interessanti, diluiti in un contenitore che finisce per smorzare il tutto. Se è interessante il passato dei due, i loro tentativi di emanciparsi e il legame con la sorella Poppy, la storia si perde nella parte centrale in un calo di tensione narrativa dove ci ritroviamo a spiare semplicemente una vita di coppia che si ritrova e si scopre, il che può essere interessante, se affiancato da una scrittura possente che analizza l'animo di un personaggio pieno di sfaccettature, ma decisamente questo non è il caso. 


Inoltre il voler insistere, da parte dell'autrice,  sull'essere sbandati e disadattati in riferimento ai personaggi della serie, risulta alquanto stridente, o almeno superficiale, perché tutti loro, pur non vestendo in giacca e cravatta, non sono per niente quei personaggi moralmente ambigui che la società potrebbe condannare. Sono solo eccentrici e vagamente artistici, il che rende assurdo tutto il lancio pubblicitario che insiste sul "la serie che ha scandalizzato l'America" in quanto, a parte qualche scena di sesso piuttosto esplicita, non ha nulla di scandaloso.


Le storie sono carine, se prese per quello che sono, ovvero dei racconti senza grandi pretese di personaggi piuttosto convenzionali nella loro personalità, meno nella loro esteriorità. Sarà che non ha mai creduto che una persona debba essere valutata in base alla pelle, che sia bianca, nera o colorata, e quindi non riesco proprio a vedere tutta questa diversità a cui fanno riferimento costante nei romanzi. A parte Asa, l'unico finito in prigione e dal passato piuttosto turbolento, anche se in questi due volumi che ho letto non si capisce chiaramente di che tipo, gli altri mi sembrano solo persona che seguono meno degli schemi fissi, ma da qui a farne dei reietti o dei disadattati, ce ne passa.


Peccato, perché le premesse ci sono, ma capita spesso che poi si perdano nell'elaborazione narrativa della storia.

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