lunedì 8 settembre 2014

OUTLANDER - Il Canone (Stagione 1, Episodio 5)



Arrivati al quinto episodio, le vicende si ingarbugliano sempre di più. Ho letto in giro che molti hanno trovato la puntata THE RENT alquanto lenta, rispetto a quelle precedenti. Non condivido quest'opinione. Certo il problema di fondo resta il rapporto tra Jamie e Claire che si sta sviluppando con una certa lentezza, ma allo stesso tempo in maniera realistica. I due appartengono a due mondi diversi e sono distanti tra loro anche credo dall'età. Jamie l'ammira e si comporta con lei come un vero gentiluomo, regalandoci piccoli momenti a cui tutte le fans di questa coppia si aggrappano: lui che le porta qualcosa da mangiare, quando tutti gli altri la deridono e la isolano; lui che veglia la sua porta di notte preoccupato che qualche ubriaco possa prendersi qualche libertà.


In generale questa puntata ci regala soprattutto un'immersione profonda nelle Highlands, seguendo Claire ed il manipolo di MacKanzie, in giro per le loro terre per riscuotere il canone di fitto da parte di tutti quelli che non sono potuti andare all'Adunanza. La nostra eroina pensa che sia una buona occasione per fuggire, ma pian piano che proseguono nel loro viaggio si rende conto di quanto sia lontana questa possibilità. Intanto ha modo di studiare il comportamento del clan MacKanzie. Risentendo del modo in cui la trattano, con sospetto e apparente ostilità, lei si rende conto anche che Douglas utilizza questi viaggi per raccogliere consensi contro gli inglesi.



In un primo momento Claire è convinta che i MacKanzie siano dei ladri che approfittando del loro potere per racimolare denaro per i loro vili interessi, ma sera dopo sera, malgrado i discorsi di Douglas sono sempre in gaelico, Claire comincia a rendersi conto che si tratta di argomenti di politica, peggio ancora che i MacKenzie sono sostenitori di Carlo Edoardo Stuart, detto il Giovane Pretendente. La donna ricorda all'improvviso che nel 1746 nei pressi di Iverness, fu combattuta una battaglia spietata, quella di Culloden, dove gli scozzesi furono spazzati via dalla potenza dei soldati britannici.


Dal momento in cui Claire si rende conto della realtà, comincia a osservare le persone che la circondano in una luce nuova, consapevole che lo scontro segnerà la fine di clan scozzesi e della vita di più di due mila persone. Il suo cuore è diviso tra il desiderio di fuga e la voglia di poter salvare quella gente che pian piano ha cominciato a conoscere.


L'episodio si conclude con Claire, che durante il viaggio si era imbattuta in un soldato inglese che aveva sospettato che la tenessero prigioniera, sorpresa mentre si trova in compagnia di Douglas da un drappello di giubbe rosse che le chiedono se è tenuta contro la sua volontà. E' l'occasione tanto sperata, ma il tempo passato con i MacKenzie in giro per le Highlands sembrano in qualche modo aver indotto Claire a dubitare di tutti e di tutto. Dovremo aspettare un'altra settimana per scoprire quello che accadrà, sebbene dal promo della prossima puntata capiamo che, volente o dolente, Claire seguirà le giubbe rosse.


In questo capitolo fondamentalmente politico della storia, spiccano alcuni episodi alquanto esilaranti o tenerei: quelli con Jamie, che come accennato si presenta come un vero angelo custode di Claire, pronto a vegliare su di lei. Mi ha fatto sorridere il modo sbrigativo e pratico con cui la nostra eroina del XX secolo, trovandolo accucciato sulla porta della sua stanza, gli dice che se vuole proteggerla può entrare nella sua stanza. Jamie è quanto mai turbato da questa proposta sconveniente, anche perché non farebbe mai nulla per mettere a repentaglio la sua reputazione. Uomo decisamente di altri tempi.


Divertente è anche l'episodio in cui Claire compare il mattino dopo a colazione nella locanda ed un gruppo di uomini cominciano a guardarla e a parlare in gaelico. Ne scaturisce una rissa da saloon, con il clan MacKanzie che fa a botte con questi sconosciuti con Claire furiosa per i loro modi, anche se poi scoprirà che tutto è nato per difendere lei.

Commovente invece è il momento in cui la nostra eroina si rende conto che probabilmente tutte quelle persone che la circondano moriranno nella battaglia di Culloden. Quella pietra con su scritto Clan MacKenzie che lei aveva visto insieme al marito si trasforma completamente in qualcosa di vivo, carne e sangue di persone che hanno un nome, un'identità, ma destinate a soccombere difronte alla storia. Toccante.

VOTO: 8











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