Terzo episodio della saga. Ormai siamo pienamente entrati nella pelle della nostra Claire e sembra quasi di seguirla tra le stanze dell'antico castello di Leoch o sulle verdi colline delle Highlands. Innegabilmente il suo punto di vista è il nostro: la sua visione moderna delle cose, la sua sensibilità novecentesca, il suo tentativo di capire come uscirne fuori. Lei è la straniera in un mondo sconosciuto che non riesce a capire pienamente. Siamo in un'epoca in cui un ragazzino avvelenato finisce per essere considerato posseduto dal demonio; dove al medico si preferisce l'intervento ecclesiastico. Siamo anche in un'epoca in cui, un bambino affamato che ruba viene punito con la gogna ed un orecchio letteralmente inchiodato al palo. E tale castigo viene considerato clemente, in quanto rischiava di perdere una mano.
Claire di orrori ne ha visti tanti. E' reduce dal secondo Conflitto Mondiale e la capacità degli uomini di lasciar emergere il male che hanno dentro è cosa tristemente nota. Ma il mondo in cui è precipitata è davvero alieno alla sua sensibilità. Può averne letto sui libri, può aver ascoltato Frank parlarne, ma viverlo è sicuramente tutta un'altra cosa.
Decisa a trovare un modo per tornare alle pietre, in un primo momento la nostra eroina pensa che il modo migliore sia quello di fare bene il lavoro che le è stato dato. Alleviare le sofferenze degli altri non è mai stato un problema. Inoltre ha dalla sua le competenze sviluppate da ben più di due secoli di medicina e scienza, anche se deve cercare di adattarle agli strumenti scarsi che possiede adesso. La sua presenza viene vista da tutti in modo benevolo, anche dal vecchio Colum, che si rende conto che Claire riesce a farlo stare meglio, curandolo in un modo nuovo. Intanto lei esplora la realtà nuova del castello e cerca anche in un primo momento di incoraggiare un possibile rapporto tra il fascinoso Jamie e Laoghaire Mackenzie, la ragazzina punita che lui ha difeso. In realtà Jamie sembra più interessato a lei che a Laoghaire. Claire sente la mancanza di Frank e la successiva vicinanza tra Jamie e la ragazza la induce a pensare al marito lontano. Intanto Alec, lo zio del ragazzo, la rimprovera dicendole di non provocare un matrimonio tra i due in quanto Jamie ha bisogno di una donna e non di una ragazzina al suo fianco.
Intanto Claire finisce per suscitare l'interesse sempre maggiore di Geillis Duncan, la guaritrice, che sospetta che lei nasconda molti di più di quello che dice. L'intervento di Claire per salvare il nipote di Mrs Fits, ritenuto da tutti indemoniato ed invece solo avvelenato da alcune foglie sconosciute ai più, suscita lo stupore e la diffidenza della maggior parte delle persone del villaggio, nonché l'ira del prete del posto, convinto che lei porti con sé il demonio.
Paradossalmente Claire capisce che la sua abilità medica non la aiuterà a convincerli a lasciarla andare, perché il vecchio Colum MacKenzie è quanto mai orgoglioso di averla portata al castello. Durante una serata a palazzo, Claire ascoltando un cantastorie sente una ballata che parla di una donna precipitata indietro nel tempo toccando le pietre di Craigh na Dun e come poi sia ritornata a casa, ritornando sullo stesso luogo. Si rende conto che l'unica via d'uscita da questa situazione è la fuga ed è decisa a tutto pur di farlo.VOTO: 8
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