martedì 2 settembre 2014

OBBIETTIVO UCCIDERE LOGAN (Stagione 2, Episodio 7)


Il settimo episodio ci offre, dopo attese varie, finalmente un tuffo nel passato riportandoci uno dei personaggi che aveva segnato tutta la prima stagione, ovvero Zack. Con la distruzione di Manticore, nel primo episodio, non sapevamo che fine avesse fatto, né in che condizione fosse dopo il trattamento riservatogli da Madame X. La puntata inizia con Logan che mostra a Max il filmato di una rapina fatta da Le Teste di Acciaio, il singolare gruppo incontrato da Alec nell'episodio precedente. Con loro compare anche la sagoma familiare dell'ex fratello. Messasi sulle sue tracce, con l'aiuto reticente di Alec, Max rintraccia Zack, a cui sono stati impiantati un occhio ed un braccio artificiale. Il ragazzo in un primo momento non ricorda nulla del suo passato, ma la vicinanza della ragazza, che lui ha sempre amato, finisce per riportargli alla mente dei ricordi.

Il medico che lo assiste, un amico di Logan, mette in guardia Max dicendole che Zack potrebbe confondere la realtà con le informazioni che gli hanno fornito quelli di Manticore, scambiandole per reali. Il bisogno però di avere al suo fianco una persona a cui è così legato induce Max a cercare di aiutarlo e a sperare in una sua completa guarigione. Zack pensa che il suo legame con la ragazza fosse di tipo amoroso, visto quello che prova per lei, ed è convinto che chi li ha separati, e che è anche responsabile del fallimento della loro missione è Logan. Deciso ad ucciderlo lo insegue nel garage dell'appartamento di lui e solo l'intervento di Max riesce a salvarlo.

Lei vorrebbe che lui guarisse e restasse al suo fianco, ma il medico le dice che, anche se quando si sveglierà avrà praticamente dimenticato tutto quello che è successo in questi giorni, non si ha nessuna garanzia che l'obbiettivo che gli è stato inculcato, ovvero quello di uccidere Logan, non possa tornare ad affiorare nel suo cervello. Decisa a dare a Zack quella serenità che ha sempre cercato, la vita normale inutilmente desiderata, Max chiede a Logan di intervenire per procurargli una nuova identità.

Al suo risveglio Zack trova al suo fianco un uomo che gli racconta di essere il suo datore di lavoro e che ha subito un incidente mentre stava tornando a casa  e che appena si riprenderà lo porterà a casa, dove lo aspetta un pasto caldo. Mentre i due si allontanano nel corridoio dell'ospedale Zack vede una donna che sta leggendo una rivista. Ha la sensazione di conoscerla e si ferma un attimo per chiederla. Lei ha gli occhi tristi, ma scuote il capo e Zack sorride allontanandosi. Si tratta di Max, che seduta poi sulla torre riflette su come per amore di un fratello nella vita a volte si debbano fare dei sacrifici.

Gli altri episodi mi avevano alquanto annoiato, non ne ho fatto mistero. Troppo dispersivi e poco coinvolgenti dal punto emotivo, almeno per me. Finalmente mi hanno dato una puntata in cui, con il ritorno di Zack, riaffiorano tutte quelle tematiche care della prima stagione: la famiglia, la lealtà, l'amore ed il desiderio di normalità. Zack è un personaggio che ho sempre amato, a differenza di altri che ho letto nei forum decisamente lo hanno odiato. Lui è un leader, un capo che ha preso a cuore la vita di tutti i suoi soldati, che si è preoccupato di salvarli e di dare loro anche la sua vita, come nel caso di Max. Il suo amore non corrisposto per la nostra eroina è sempre stato vissuto come personale e segreto, mai diventato un motivo di ricatto o di mancata solidarietà. Anche in questa puntata, alla fine è l'idea che Logan li abbia traditi e sia responsabile degli spari che lo induce a tentare di ucciderlo, oltre ovviamente il lavaggio del cervello di Manticore. Sono felice che gli abbiano dato il finale desiderato, una vita normale lontano dai laboratori crudeli del Centro, anche se ovviamente la sua uscita di scena nella prima stagione era eroica e romantica, come si addiceva al personaggio. Mi chiedo se poi questa sarà davvero la fine, per quanto lo riguarda.

VOTO 7 1/2

IMMAGINI  TRATTE DALL'EPISODIO










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