domenica 3 agosto 2014

WRATH IL RE CIECO







"Tutti i re sono ciechi, amico. Ma se hai il cuore al posto giusto puoi sempre vedere con chiarezza la tua strada."


Wrath, figlio di Wrath, membro della Confraternita del Pugnale Nero, è l'ultimo della sua stirpe, ovvero l'ultimo vampiro rimasto sulla faccia della terra ad avere il sangue completamente puro, ovvero senza influenze umane. Lui è il prescelto, l'erede ad un trono che non vuole, colui che dovrebbe farsi carico degli schemi politici e della salvaguardia della sua gente. Quando lo incontriamo per la prima volta, nel primo volume della saga, Wrath è più un guerriero che un politico. Vive rifuggendo i contatti con gli altri e soprattutto negando il ruolo che il destino ha scelto per lui. Da quando ha perso i suoi genitori e ha subito la sua trasformazione, Wrath combatte notte dopo notte al fianco dello sparuto drappello di soldati temuti e disprezzati dalle alte gerarchie, considerati un male minore e necessario nella guerra contro i lessers.

Wrath è una creatura selvaggia e solitaria che ha ridotto al minimo i contatti con gli altri. Darius, uno dei suoi soldati, lo considera quasi un amico, ma nell'avvicinarlo per chiedergli il favore della vita, ovvero occuparsi della transizione della figlia Beth perchè con il suo sangue puro possa assisterla e impedirle di morire nel cambiamento, non è tanto sicuro che Wrath lo aiuterà. Il suo distacco dalle cose e dagli altri è maturato lentamente, nel corso dei secoli. Prima fragile fisicamente, solo e spaventato, sentendosi un vigliacco per non essere riuscito a salvare i suoi dai lessers che lo hanno ucciso, Wrath con la transizione si è trasformato in una creatura potente e pericolosa che riesce a tenere tutti lontano da lui. Beth sarà la chiave che gli permetterà di trasformarsi e che lo indurrà a relazionarsi pian piano con tutti gli altri personaggi, diventando quel leader che tutti stavano aspettando, il capo famiglia di cui hanno bisogno.

Certo anche la morte di Darius svolge un ruolo fondamentale. Nel famoso primo incontro dei lettori con Wrath, quando arriva minaccioso nel locale dove Darius lo sta aspettando, annunciando tempeste e fulmini ad ogni passo, rifiuta categoricamente l'idea di aiutare la figlia meticcia del suo guerriero. Reputa che sia una perdita di tempo e lui davvero non ha un momento da regalare a nessuno. Quel suo rifiuto, quel suo chiudersi su qualcosa che è di vitale importanza per Darius, un fratello che è sempre stato al suo fianco fin dal principio, acquisterà il peso di un fardello difficile da portare quando D salterà in aria per opera dei lessers pochi istanti dopo.

La promessa negata diventerà lo scopo della vita che porterà Wrath nell'esistenza di Beth Randall. L'incontro tra i due sconvolgerà per sempre lo schema mentale del nostro re in quanto le si avvicinerà con l'idea di aiutarla nella transizione per poi allontanarsene. Pian piano però il legame con la figlia di Darius diventerà sempre più forte e solido. Il senso di possesso che caratterizza il rapporto di appartenenza l'uno con l'altro che è proprio dei vampiri lo indurrà a scontrarsi anche con Butch, il poliziotto infatuato di Beth, che poi diventerà uno dei personaggi cardine anche all'interno della Confraternita. Quando Beth subirà la trasformazione che potrebbe farla morire o ridestarla ad una vita completamente nuova, per Wrath è già troppo tardi ed il suo progetto di aiuto e abbandono è ormai fallito miseramente. Quando Beth si risveglierà al suo fianco, ormai trasformata in una di loro, Wrath l'ha già scelta come sua shellan, come la compagna della propria esistenza. Per Beth, Wrath cambierà completamente la propria vita, rinunciando alla solitudine e all'isolamento, alle battaglie sanguinose e violente con i lessers, ascendendo ad un trono che fino a quel momento aveva sempre rifiutato. 

Il Re Cieco, come viene descritto nei racconti dei suoi sudditi, ma anche dei suoi nemici, per via della debolezza agli occhi che lo affliggeva fin dalla sua vita prima della transizione, è un personaggio che matura lentamente romanzo dopo romanzo, anche se la grande svolta arriva nel primo volume a lui dedicato. Salito al trono, Wrath continuerà ad essere pericoloso e letale, anche se in maniera completamente diversa, dovendosi difendere dai non pochi nemici. Basti pensare all'arrivo sulla scena della Banda dei Bastardi con a capo Xcor. Se un primo attentato, piuttosto fragile da un punto di vista narrativo, era stato ordito dall'insicuro fratello di Marissa che voleva vendicare l'onore della sorella rifiutata, il secondo ha una potenza che ben si addice al ruolo a cui è asceso. Nell'aggressione subita a casa di Assail, quando solo i nervi saldi di Thor e l'eroica impresa del giovane Qhuinn riusciranno a salvargli la vita, il lettore subisce tutto il fascino e la potenza di una scena simile, avendo ormai conosciuto ed apprezzato Wrath in tutti i suoi momenti. 

Anche la perdita completa della vita, avvenuta andando avanti nei volumi, lo indurrà ad un nuovo cambiamento, a ridefinire tutte le sue strutture, a riadattarsi ad un mondo nuovo nel quale entrerà un peloso amico, George, in grado di dargli tutto il suo aiuto, e una guerriera sconosciuta, Payne, che scopriremo parte di questa grande famiglia. La perdidta della vista però non lo renderà meno pericoloso, basti pensare al discorso che fa, subito dopo l'attentato, quando si rende conto che Xcor potrebbe avere l'appoggio di una parte della glymera che da sempre lo ostacola. Il discorso che rivolge alla sua aristocrazia è di fatto quella di un guerriero, non di un diplomatico, di un sovrano assoluto e non di un conciliatore. Chi di voi mi tradirà non riceverà nessuna pietà, è il nocciolo del suo discorso. E molti saranno quelli che faranno un passo indietro, timorosi della sua collera.  Ma se da un lato si impone come un Re la cui volontà è legge, dall'altro lato è anche colui che accetterà molte delle trasgressioni dei suoi fratelli, accettando le loro problematiche scelte di vita, aprendosi al diverso, al nuovo, innovando tradizioni arcaiche che non hanno più motivo di essere. 

La Vergine Scriba lo rimprovera nel primo volume di non venerala come dovuto, di non chiedere consiglio a lei, di non rispettare le sue leggi e di essersi sottratto alla sua responsabilità nei confronti dei suoi sudditi. Una volta asceso al trono, Wrath continuerà a governare secondo un proprio canone interiore piuttosto che secondo i deddati di colei che veglia su tutti loro. Il potere della Vergine Scriba si ridurrà sempre di più, mentre Wrath scoglierà vecchie obblighi, come quello che costringeva le Elette a procreare solo con Primale per dare vita a guerrieri forti destinati ad entrare nella Confraternita, ed imporrà il diritto del marito, permettendo ad un ragazzo valoroso, senza famiglia nè origini come Qhuinn di entrare a far parte a pieno titolo dei Fratelli. 

Wrath è dunque un sovrano illuminato, proiettato verso il futuro, in grado di difendere e progettare un domani per tutto il suo popolo. 

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