domenica 3 agosto 2014
BETH RANDALL La Regina di Cuori
Beth, o Elizabeth Randall, è una giovane reporter di cronaca nera che lavoro per il Caldwell journal. Ha solo venticinque anni, un'esistenza piuttosto grigia, divisa tra un incarico poco gratificante (corregge gli articoli degli altri), pochi amici, nessun uomo ed un passanto alquanto triste di orfanotrofio e famiglia affidatarie. Malgrado la sua bellezza elegante ed il fatto che gli uomini si invaghiscano di lei perdutamente, lei si sente lontana da tutto e da tutti. L'unico che riesce in qualche modo ad innervosirla è Butch O'Neil, il poliziotto della omicidi che lei ha soprannominato Ossoduro. Jose de La Cruz, il partner di Butch, invece è un ragazzo a modo, simpatico ed affettuoso, che le da sempre dritte sui casi su cui stanno indagando, come una terribile esplosione in cui è morto un uomo e dove sono state ritrovate delle stelle ninja.
Beth, che sta attraversando un periodo particolare della sua vita, ignora che la sua esistenza sta per cambiare profondamente e che il caso su cui sta indagando la polizia di Caldwell è strettamente legato al suo passato, in quanto la persona morta nell'attentanto è il padre che lei non ha mai conosciuto, ma che la seguiva da lontano passo dopo passo. A svelarle molti dei lati oscuri del suo passato sarà Wrath, un oscuro personaggio che un giorno entrerà nel suo spoglio appartamento e per il quale da subito nutrirà un'insana quanto inspiegabile attrazione. Wrath in realtà rappresenta tutto quello che lei ignora di se stessa e della sua vita. In un primo momento Beth crede che possa essere un poliziotto mandato da Ossoduro a controllare la sua casa dopo l'aggressione che la ragazza subisce una sera tornando a casa. Quando si renderà conto che non è così sarà ormai già troppo tardi perchè Wrath l'avrà trascinata nel suo mondo dove lei scoprirà cose di se stessa che ignorava.
Beth è stata una creatura solitaria per tanti anni, sballottata in un mondo umano senza sapere di essere qualcosa di profondamente diverso. Darius l'ha rintracciata quando è venuta al mondo, ma non se l'è sentita di trascinarla nella sua esistenza violenta, prima di una figura femminile di riferimento. Così Beth è passata da una famiglia all'altra senza conoscere il vero senzo della parola casa, anche se scoprirà che Darius è stato presente in tutti i momenti fondamentali della sua vita, interessandosi a lei, ai suoi lavori, ai suoi studi. Anche il suo ultimo pensiero, prima di morire, è stato quello di aiutarla e l'invio di Wrath nella sua vita è proprio frutto di quell'amore assoluto che suo padre nutriva per lei.
Malgrado le prime resistenze e l'incredulità difronte ad un racconto gotico piuttosto che reale, Beth accetterà facilmente la vita al fianco dell'irrequieto sovrano, legandosi facilemente a tutti i suoi fratelli, che la considereranno come il punto saldo nella vita del loro Re. Quando Wrath infatti annuncerà a tutti di volerne fare la sua shellan, i fratelli le giureranno fedelatà assoluta, anche l'irrequieto Zsadist che sembra sfuggire a qualsiasi vincolo di lealtà. Beth diventa il cuore della Confraternita, colei che riesce in qualche modo a rendere più ragionevole il suo compagno, la ragione per cercare di tornare a casa ogni mattina tutto d'un pezzo. Colei che non aveva una famiglia tutta sua, finirà per essere a caso di una casa che decine di stanze, ragazzi irrequieti ma dal cuore d'oro che porteranno tutte le loro vicende tra le alte mura della magione dove si trasferiranno.
Ad un certo punto della storia nella sua esistenza comparirà anche un fratello di sangue, John Matthew, figlio dello stesso Darius, almeno così tutti crederanno. Lei sentirà un affetto sincero fin dal loro primo incontro, ma la verità che tutt'ora ignora, è che John altri non è che Darius, ritornato sotto nuove spoglie pur di stargli vicino, come ricompesa della Vergine Scriba per una vita valorosa terminata ingiustamente ed in modo violento.
Il sogno più grande di Beth è però quello di avere un figlio tutto suo, malgrado la ferma decisione di Wrath di non sottoporla mai ad un simile rischio. Ma il suo desiderio di famiglia, nato da una mancanza assoluta nella sua infanzia, è tale che non dubitiamo possa alla fine avere la meglio anche sui timori del suo compagno. D'altronde come è tipico di tutte le famiglie reali, un regno ha bisogno di un erede.
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