ANGELICA E IL NUOVO MONDO di Anne e Serge Golon - Vol XII
Ci eravamo lasciati sul più bello in ANGELICA E IL PIRATA. Dopo tensioni, scontri, rivelazioni, finalmente Joffrey e la nostra eroina si erano abbandonati l'uno nelle braccia dell'altra, ritrovando in qualche modo la passata sintonia. La riscoperta è però durata poco in quanto gli ugonotti, a bordo della nave, non fidandosi dell'ambiguo e pericoloso Rescator, prendono il sopravvento, dopo aver corrotto alcuni membri dell'equipaggio e Joffrey e gli uomini rimasti a lui fedele vengono catturati.
Angelica, che lo ha ritrovato dopo quindi anni di separazione, teme che possa perderlo di nuovo, prima ancora di poter chiarire con lui tutto il loro passato reciproco. Divisa tra la fedeltà agli amici, ma l'amore assoluto per il marito, che pian piano si riaccende, cerca inutilmente di fare da mediatrice, ma anche gli agnelli più innocui finiscono per rivelarsi dei lupi.
Gli amici fedeli di Joffrey, tra cui il vecchio medico che si era preso cura di lui, subito dopo essere fuggito al rogo di Piazza de Grève, viene barbaramente ucciso per la sua origine islamica, così come il fedele capitano Jason. La vendetta di Joffrey sarà atroce.
Utilizzando la nave come un rifugio segreto, fatto di corridoi nascosti, di stanze occulte, Joffrey si rifugia con i suoi uomini, riuscendo ad affamare e a lasciare a secco gli ugonotti e gli ammutinati. Quando poi la nave finisce in una corrente particolare, che non riescono a gestire, Joffrey utilizza le sue competenze per ricattarli.
Angelica sente che l'uomo ritrovato è una persona sconosciuta e il ricordo dell'amore passato quello di una ragazzina che non era arrivata a capire fino in fondo l'uomo. Quando la nave arrivano sulle sponde del territorio americano, Joffrey, grazie all'aiuto anche dei pellerossa locali, suo alleati, riesce ad avere il sopravvento sui suoi nemici.
Deciso a farli impiccare tutti, gli ugonotti pregano Angelica di intercedere con lui, pur ignorando il reale legame tra la donna e il pirata. La nostra eroina, pur condannando il gesto che ha messo a rischio la vita di Joffrey, è stanca di violenza e di guerra, pensa ai bambini che rimarranno senza padri e va da Joffrey decisa a supplicarlo in tutti i modi pur di indurlo a risparmiare la loro vita.
Joffrey, pian piano, fa cadere tutti i pregiudizi che aveva nei confronti di Angelica, cominciando a capire la donna, completamente diversa dalla ragazzina fascinosa che aveva avuto in dono come sposa, in un matrimonio combinato che era servito soprattutto per acquisire una miniera.
Quindici anni sono passati e Angelica è diventata una donna forte, bellissima, determinata, una vera e propria eroina che attraversato l'inferno e ne è uscita purificata. Tutte le barriere che lui aveva innalzato per difendere il suo cuore, per non permetterle di ferirlo ancora, cadranno ed Angelica avrà la forza di raccontargli tutto il suo tormentoso passato, incluso la notte di Plessis, che ha portato alla nascita di Honorine.
Toccante il momento in cui la bambina, che durante i vari volumi continuava a chiedere a qualsiasi uomo ruotasse intorno a sua madre, se fosse il padre, alla fine otterrà da Joffrey la tanto attesa risposta.
E la conclusione, con l'arrivo della carovana che porta con sé due grandi sorprese, per Angelica, finiranno per sancire un finale toccante ed intenso, aspettato tanti anni, dalla nostra eroina e dai suoi lettori e che in qualche modo sembra quasi una conclusione di questo ciclo di avventure.
Non è così. Gli altri volumi ci rivelano che le vicende di Angelica e di Joffrey non sono ancora finite e che in questo nuovo mondo, tutto loro, c'è ancora tanto da scoprire e da conquistare, ma resta, alla fine di questo volume, il piacere per la bellezza di una storia che, malgrado i decenni, conserva tutto il suo fascino.
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