Quando tempo è passato dalla visione dell'ultimo episodio della quinta stagione? Sembra una vita fa e in fondo il mondo è davvero cambiato da quel maggio del 2020. Eppure è bastato poco, anche solo un paio di scene, per precipitare nuovamente in quel mondo magico, crudo e reale che un'abile penna è riuscita a creare e che i produttori della serie hanno seguito con la loro creatività. E questo è sicuramente un pregio di pochi prodotti.
Il primo lunghissimo episodio è, come sempre, una sorta di introduzione alla nuova stagione che, pur discostandosi dai libri, credo faccia riferimento a BREATH OF SNOW AND ASHES, pubblicato qui in Italia come NEVI INFUOCATE e CANNONI PER LA LIBERTÀ. Eppure le scene ci riportano indietro nel tempo, a quando Jamie era prigioniero in Scozia e gli animi erano particolarmente agitati, tra scozzesi cattolici e protestanti. Tra loro spiccava, per il suo codice rigido, Thomas Christie, personaggio fondamentale in questa stagione.
L'episodio del prigioniero ucciso, della contrapposizione e di come, in fondo, Jamie sia sempre un leader anche in quel contesto, ci servono soprattutto per mettere in luce il contrato tra questi due personaggi che ritroviamo poi con il salto temporale che ci riporta al Fraser's Ridge.
Tutte le varie coppie affrontano la loro quotidianità. Claire cerca di andare avanti senza pensare a quello che ha subito, anche se le persone che la amano continuano a essere preoccupati per lei. La sua attività si concentra però soprattutto sull'elaborazione di una sostanza che dovrebbe fungere da anestetico. La scena in cui Jamie la trova quasi svenuta sul letto e tutte le sue paure più grandi emergono non solo è significativa, ma la bellezza pittorica della scena ricorda un quadro di Vermeer, pregio innegabile di questo prodotto.
Ritroviamo anche Brianna e Roger, molto affiatati, mentre Fergus e Marsali, nuovamente incinta, sono in una fase di scontro, soprattutto per il senso di disagio di lui, che in qualche modo non si sente utile al Ridge, per la mancanza di una mano.
Intanto arrivano i Christie, a chiedere una mano a Jamie. Thomas non si è ammorbidito con gli anni e tratta i suoi figli con una mano rigida che, per chi ha letto i libri sa bene, che avrà conseguenze drammatiche. Malva mostra subito interesse per Claire, anche se devo dire che la giovane attrice scelta è diversa da come mi ero immaginata questo personaggio. Intanto Jamie decide di accettare il ruolo di mediatore degli indiani, propostogli dagli inglesi, e confesso che, anche nei libri, questa parte riapriva nel mio cuore i ricordi di DOCTOR QUINN e del mitico Sally.
Questo primo episodio mi ha lasciato il desiderio di vedere molto di più e anche se so che questa stagione sarà più breve delle altre spero che mi sorprenda, come hanno fatto i libri, perché la verità è che nonostante il passare degli anni il legame tra Jamie e Claire è sempre speciali e le vicende sono sempre coinvolgenti.
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