martedì 9 dicembre 2025

Fatmagül'ün Suçu Ne? - Lontano dal paese (6)


Come faranno Fatmagul e Kerim a trovare un punto d'intesa? Al momento sembra davvero impossibile, prigionieri in uno spazio angusto, come la stanza dell'hotel dove si sono sistemati, nessuno dei due riesce ad avanzare, bloccati da un muro che sembra sempre più invalicabile. Kerim vorrebbe aiutare Fatmagul, ma la sua sola presenza provoca nella ragazza rifiuto e violenza. Lui si salva da una sua aggressione, ma finisce per spingerla via in malo modo e lei cade, facendosi male a una caviglia. Sembra che qualsiasi cosa lui faccia sia dannosa per lei.


Situazione difficile quella in cui si è infilato e dalla quale sembra sempre sul punto di fuggire, anche se in questo primo momento è l'unico che è rimasto ad affrontare le conseguenze della terribile notte che ha cambiato la vita di tutti.


Intanto però Galip, il suo socio e datore di lavoro, grazie ai suoi contatti ha fatto pubblicare un articolo in cui si parla dello stupro, associandolo alla famiglia Yasaran. Quando tutti credevano che con le nozze si fosse risolta ogni cosa, ecco che nuovamente la situazione si infiamma. La famiglia della fidanzata di Selim reagisce con rabbia, chiedendo spiegazioni. Ovviamente vengono rifilate le solite bugie che stanno utilizzando tutti, ma il rapporto tra Meltem e il ragazzo si incrina, anche se in lei vedo tutto il potenziale della fidanzata che vuole essere ingannata.


La vita nel paese è diventata quanto mai difficile. Da una parte abbiamo Mustafa, risentito con il mondo intero che aggredisce anche l'avvocato Munir, quando legge l'articolo, rivendicando la verità. Lui ovviamente racconta la solita versione, ma in lui si insinua il sospetto che possa esserci qualcosa di vero nell'articolo. Risentito con il mondo intero, Mustafa decide di giocare le sue carte per prendere le distanze dal paese.


Chiede a Munir di aiutarlo a trovare un posto di lavoro in città, ma il suo avvicinamento al posto dove vivono anche Fatmagul e Kerim non mi sembra per niente buono. Nel frattempo la vendetta sul povero Galip, per aver fatto pubblicare l'articolo, arriva terribile e inesorabile come una mannaia e una notte l'uomo viene travolto da una macchina, morendo tragicamente. Incidente? Omicidio? Mi resta il sospetto.


Meryem, che a sua volta sta soffrendo il boicottaggio del paese, per essere la madre del ragazzo coinvolto nella violenza a Fatmagul, perde anche il suo unico appoggio, ma quando chiama Kerim la donna non ha il coraggio di rivelargli la verità sulla morte del suo mentore.


Nel frattempo a dare un minimo di respiro alla povera Fatmagul arriva la sua famiglia, la cognata, il fratello e il nipote, che a loro volta, una notte, di nascosto al mondo intero se ne sono andati via dal paese che condanna, attacca, non dimentica, lontani da un posto che rende la vita difficile alle persone. 


Fatmagul si trasferisce subito nella loro camera, riprendendo finalmente a dormire e ad avere un minimo di spazio libero. E Kerim, che sembra sempre sul punto di fuggire via, sembra quasi credere di poter finalmente riprendere a respirare, ma la sua è solo un'illusione in quanto Mukkades subito gli ricorda che non è stato sufficiente sposare Fatmagul per pagare il suo debito. Lui deve farsi carico di lei (e di conseguenza di tutti loro), aiutandoli a inserirsi in questo mondo nuovo. Il desiderio di fuga è un sentimento che leggiamo con chiarezza nello sguardo di Kerim, anche se è un personaggio che parla poco tutto lo comunica con gli occhi e con le espressioni. Scelta di Akyurek decisamente azzeccata!

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