sabato 5 luglio 2014

PAYNE, tra il cielo e la terra

La storia di Payne, la sorella gemella di Vishous, inizia nella saga de LA CONFRATERNITA DEL PUGNALE NERO, nel Volume Riscatto, dove, oltre alle vicende del fascinoso e pericoloso Rhev, si raccontano anche le vicessitudini di Wrath, che perde la vista e, recatosi nella mitica dimensione chiamata Altra Parte, dove vivono la Vergine Scribba e le sue Elette, si imbatte in una creatura feroce che con la sua aggressività finisce per dargli quello scossone necessario a rimettersi in carreggiata.

Gli occhi di Wrath sono però ciechi e non possono cogliere quello che diventerà agli occhi di tutti qualcosa di evidente quando, in seguito ad uno scontro violento con il Re, Payne si spezza la spina dorsale e, pur di salvarla, la madre acconsente a porre fine alla sua prigionia e le concede di recarsi sulla terra, svelando agli altri fratelli e soprattutto ad un ignaro Vishous il segreto di aver avuto una sorella gemella.

Payne è una figura particolare in quanto è un misto tra una guerriera (come potrebbe esserlo Xhex) e le tradizionali figure femminili di questa storia. Quando compare sulla scena è una creatura centenaria, irrequieta e volubile, forzata all'immobilità dalla volontà superiore della Madre della Razza. Secoli prima era fuggita sulla terra per andare alla ricerca del Padre biologico, il feroce Carnefice, che molto sembra aver influenzato la sua indole, con l'intento di eliminarlo per il male inflitto a Vishous. Dotata di un potere che è allo stesso tempo curativo e punitivo (che si manifesta con la luce intensa che accende il suo corpo in determinate situazioni), Payne non sembra interessata all'amore di un uomo, ma solo alla fuga. L'incidente  con Wrath le permetterà di approdare sulla terra, anche se nella terribile condizione di invalida.

Quella che potrebbe essere un figura femminile aggressiva e "tosta" (per usare un termine adatto alla Confraternita) finisce invece per trasformarsi, nel volume a lei dedicato, in una donna fragile e bisognosa dell'aiuto del  burrascoso Manello. La sua vita sulla terra è tutta una scoperta e con lui si aprirà anche al mondo delle sensazioni fisiche ed emotive che fino a quel momento le erano state precluse.

Importante sarà lo sviluppo dei suoi rapporti con Vishous, questo fratello amato, ma mai conosciuto, che si ritrova a dover far fronte al peso di una richiesta assolutamente egoistica da parte di Payne, che gli fa promettere che, se non riusciranno a rimetterla in piedi, la ucciderà come è giusto che sia. Accecata dalla sua situazione, Payne non si rende conto del peso della richiesta fatta e della crisi, per fortuna momentanea, che determinerà nella coppia Vishous/Jane.

Ho già scritto in un altro post quanto la sua storia non rientri tra le mie preferite. Infondo Payne sembra non mantenere le promesse fatte e anche se nei romanzi successivi si accenna alla sua presenza nella CONFRATERNITA la sua figura è sempre in qualche modo sullo sfondo, un po' come capita a Phury, altro personaggio alquanto dubbio. Altre figure alquanto carismatiche offuscano la sua presenza in battaglia, in quanto guerriere come Xhex prendono il sopravvento della scena, o altre eroine più classice, come Beth o Bella, si impongono con più decisione, consapevoli del proprio ruolo. Payne resta a mio parere un personaggio alquanto irrisolto, diviso tra la sua anima da guerriera ed il suo spirito romantico, tra la madre creatrice ed il padre distruttore, tra cielo e terra, insomma, senza conquistarsi una sua integrità.

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