domenica 19 giugno 2016

LA FUERZA DEL DESTINO - OLTRE LA FRONTIERA (cap 7-8)


Anche se per alterne vicende sto proseguendo la visione piuttosto lentamente, LA FUERZA DEL DESTINO continua a sembrarmi una storia interessante dal punto di vista narrativo, malgrado alcune ingenuità tipiche del prodotto.


Mentre Maripaz e Lucia vivono i mesi della gravidanza in una località di mare, mentre Lucrecia ha raccontato a tutto il mondo che le due si trovano in un collegio americano, Ivan viene convinto da Antolin a lasciare Alamo. Pur non essendo riuscito nell'intento di fargli credere di essere il responsabile della morte del uomo che l'ha aggredito, Antolin gli racconta che è stato Camilo, suo fratello, a tirare fuori il coltello e ad ucciderlo per salvarlo.


Ivan si sente responsabile e allo stesso tempo la morte della madre è un dolore che non riesce a sopportare. Maripaz è sparita e non sa che cosa ne è stato di suo figlio. Così accetta i contatti del ragazzo e lascia Alamo, dopo aver portato fiori sulla tomba della madre, con la promessa che ritornerà per fare chiarezza su tutta la vicenda.


Il viaggio oltre il confine è di quelli drammatici che riempiono le pagine dei giornali e delle televisioni anche da noi. Il contatto che Antolin ha dato ad Ivan è quello di un tipo losco che prende il denaro dei malcapitati e che li abbandona lungo il cammino.


Anche se Ivan spicca per la sua aria aristocratica (sicuramente molto appariscente), è la sua determinazione a portarlo alla meta, anche se la vita negli Stati Uniti non è quel luogo dorato che si immaginano. Per fortuna, grazie ad un contatto di una persona conosciuta nella prima parte del viaggio. Ivan trova lavoro in un ristorante, dove si conquista le simpatie del suo datore di lavoro e le invidie di tutti gli altri. Ed intanto arrivano anche proposte poco onorevoli per guadagnare denaro facile. Il ragazzo si sente sempre più spaesato e confuso. Poche puntate, ma ancora una strada tutta da seguire.

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