IL GIOCO DELLA SEDUZIONE di Susan Elizabeth Phillips
Questo romanzo l'ho scoperto per caso, su suggerimento di un'amica. Volevo qualcosa di divertente, moderno e non troppo impegnativo e non so come mi sono ritrovata tra le mani il primo volume della saga CHICAGO STARS di Susan Elisabeth Phillips, composta da sette volumi dedicati alla squadra di football americano dei Chicago Stars, con vari personaggi accattivanti che finiscono per commuovere e divertire allo stesso tempo.
Confesso che in un primo momento non ero tanto convinta dall'idea dello sportivo come protagonista di un romance, perché temevo la storia di un ragazzino pieno di sé e con poca sostanza, ma Calebow, il mitico allenatore della squadra di football americano, è ben lungi dall'essere quello che si può definire un ragazzo. È stato una stella del firmamento sportivo ed ora è l'intrepido allenatore dei Chicago Stars.
La sua personalità, dura, decisa, un pizzico maschilista, è in netto contrasto, all'apparenza, con quella della nostra eroina di turno, ovvero Phoebe Somerville, la figlia maggiore del proprietario della squadra, eredita alla morte dell'uomo. La bionda e apparentemente svampita figlia di Bert è stata la Regina delle cronache rosa e degli scandali, prima che la vita le affidi il compito incredibile di condurre gli Stars alla vittoria nel giro di un anno.
Facile a dirsi che nessuno crede che la bionda svampita, amante per anni del vecchissimo pittore spagnolo Flores, possa essere capace di capire un mondo così maschile, ma lei si butta nell'impresa con grande entusiasmo. In realtà Phoebe è ben lontana dalla mangiatrice di uomini che tutti credono. È una creatura fragile, che non ha mai ricevuto amore, che nasconde tutti i suoi traumi dietro al rossetto, allo smalto ed abiti appariscenti, non ultima la violenza subita da ragazza che l'ha portata a costruirsi una corazza per difendersi dal mondo.
La Philipps riesce abilmente ad avvicinare nel corso della storia due personaggi molto lontani tra loro, delineandoli con tutte le loro sfumature, presentandoli come estremamente reali nelle loro reazioni. Dan spesso perde le staffe soprattutto quando si scontra con Phoebe ed il suo modo di vedere. Quando reagisce di impulso il più delle volte si trasforma in un uomo odioso, ma il momento dopo lo vediamo già mangiarsi le mani per quello che ha fatto e detto e nel suo desiderio di sprofondare dieci metri sotto terra ci colgo una realtà emotiva apprezzabile.
Dall'altro lato Phoebe è fragile all'apparenza, decisa ad affrontare i suoi traumi e assolutamente naturale nel suo desiderio di un uomo ed una vita familiare. Pensa che Dan possa essere la persona giusta, ma il più delle volte finisce con litigare con il coach e quindi cerca di stargli lontano, anche perché il peso del suo passato la induce a credere a volte che non saprà mai superare i suoi traumi ed essere una donna completa. Dan da parte sua è alla ricerca della moglie perfetta, quella che saprà ricoprire il ruolo al suo fianco. Peccato che a disturbare i suoi progetti intervenga la passione intensa e prorompente che li unirà al di là di qualsiasi logica.
Romanzo interessante, spumeggiante e pieno di battute divertenti, senza per questo essere superficiale. Lo consiglio a tutte quelle che amano le storie d'amore con un pizzico di comicità.
Delizioso! La saga dei Chigago Stars è speciale, l'autrice riesce spesso a far sorridere ma è in grado di affrontare anche tematiche più profonde. :)
RispondiEliminaCiao Erielle, perdona la tempistica nella risposta e grazie molte per il commento! Ho controllato la sezione solo adesso. Non ho letto tutta la saga, ma mi riprometto sempre di recuperarla. Mi sembra un'autrice interessante che mescola, come hai detto tu, tematiche profonde e la capacità di strapparti un sorriso, cosa davvero non da pochi!
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