Ieri sera, dato che non c'era niente di interessante in TV, ho deciso di riprendere questa serie che, pur essendo fatta bene, non mi ha ancora travolto in modo particolare. Non so se dipende dal fatto che tutto procede come sondando il terreno, sviluppando il nucleo narrativo soprattutto sul legame tra fratelli e sull'assenza del padre, ma, pur apprezzandolo, non vengo travolta dal desiderio di continuare.
Comunque ieri ho visto due episodi che sono serviti soprattutto per la conoscenza di Bernardo, il figlio adolescente di Miguel, scoperto per caso da Pedro e Julia, dopo l'intervista rilasciata al giornale. Il ragazzo è piuttosto turbolento e frequenta cattive compagnie. La madre, che lo ha voluto pur non avendo più un compagno, è disperata e chiede a questi due fratelli sbucati dal nulla di portare via il ragazzo a Rio nella speranza che possa allontanarsi dagli amici che lo stanno facendo precipitare in un brutto giro.
Bernardo è introverso, chiuso e scontroso e Lígia quando lo incontra non può fare a meno di ripensare a Miguel, a cui somiglia innegabilmente per quel carattere ombroso e scostante che l'ha affascinata dal principio.
Julia e Pedro cercando di interagire con lui, ma Bernardo vorrebbe solo poter ritornare a casa. Non è interessato al legame con Miguel ed è risentito con la madre che lo ha spedito lontano. In realtà la donna chiede aiuto a Julia e Pedro per trasferirsi anche lei e poter iniziare una nuova vita. I due ragazzi s'impegnano per vedere di trovare un lavoro per lei.
Nel frattempo il fidanzato di Julia vorrebbe sposarla, ma lei è piuttosto fredda al riguardo. Ma la sorpresa più grande arriva sul finale, quando due ragazzi, gemelli, seduti a un bar, decidono di chiamare proprio Julia, comunicandole che anche loro sono figli del suo stesso donatore.
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