Parafrasando e modificando leggermente un titolo di un film famoso, la dura verità è che gli piaci troppo, Morena e Theo, pur andando contro il suo modo chiuso di vedere, alla fine accetta qualsiasi cosa del tuo passato. Ma davvero è una colpa? Davvero quello che è successo a una povera ragazza di un quartiere povero, ingannata con la promessa di un buon lavoro e schiavizzata, può essere una cosa che deve essere "perdonata" dal fidanzato perfetto? Ho i miei profondi dubbi.
Il tanto atteso faccia a faccia tra la protagonista e l'eroe avviene in questa manciata di episodi e invece di chiarirmi le idee su questa strana coppia, ha solo aumentato i miei dubbi. Livia, ossessionata da Theo, desiderosa di infrangere il suo amore nei confronti di Morena, gli svela che la ragazza si trova a Istanbul, prostituendosi e che questo è il suo grande segreto.
Theo arriva come un giustiziere scoprendo che effettivamente Morena sta cercando clienti in un quartiere noto della città. Come un vendicatore, colpisce la giovane con parole dure come sassi per poi correre via. La ragazza (dopo aver preso a botte Livia e averla rispedita in hotel sanguinante) decide di affrontarlo, raggiungendolo in hotel per spiegargli ogni cosa.
Theo ascolta la storia di tutto quello che ha passato, ma il suo pensiero fisso resta sul fatto che la giovane si è prostituite (anche se costretta). Le chiede di andare via, senza avere un minimo di pietà per una storia che umanamente tocca le corde di chiunque. Certo Morena ha sbagliato a partire, non ha voluto il suo aiuto, decisa a contare solo sulle sue forze, ma quello che ha subito è davvero troppo.
E quando si rivedono, poco dopo, la sensazione che lo spettatore ha, vedendolo arrivare in strada e baciarla appassionatamente è che il sesso tra loro è talmente potente che Theo è pronto a passare su tutto, anche sul passato di Morena e l'eventualità che Jessica non sia sua figlia (non crede pienamente neanche al fatto che lei gli abbia assicurato di essere certa della sua paternità). L'unica cosa che conta è l'attrazione tra di loro, il che può andare bene per una storia breve, ma per un futuro insieme lo vedo piuttosto fragile.
Molto più interessante la parte investigativa, con Aisha che ha scoperto le sue vero origini e Mustafa che ha deciso di lasciare la moglie che, a sua insaputa, aveva comprato la ragazza. E poi il filone delle indagini portate avanti sempre da Helo. Spettacolare il momento di tensione quando, nell'hotel di Theo, compare dal nulla una cameriera che dice a Morena di nascondersi perché sta arrivando il Russo.
E che dire del salvataggio eroico di Erika da parte di Helo nel centro commerciale? Il suo piede vendicativo si sbarazza dell'aggressore senza pietà, mentre con una mano afferra Erika, salvandola da una caduta rovinosa per le scale mobili.
E sempre vincono le donne anche sul lato orientale, dove Ayla, guidata dalla suocera, con la complicità della madre e della sorella, si allena a danzare pronta a dare spettacolo davanti a tutti gli uomini del paese, per mostrare al marito infedele che lei può attirare chi desidera, più della bella straniera.
A ben vedere, questa è una storia di donne senza grandi eroi maschili.
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