Cercavo una nuova serie da seguire che potesse in qualche modo riempire il vuoto lasciato da OUTLANDER. Trovare qualcosa di simile è stato difficile e alla fine, ovunque cercassi serie televisive tratte da romanzi, innegabile è il fatto che IL TRONO DI SPADE era quello indicato per antonomasia: la serie cult, il successo degli ultimi anni. Avevo ed ho un po' timore, visto che se ne parla spesso in termini di violenza, ma ho creduto che una storia, come infondo anche OUTLANDER, voglia e possa raccontare di più al di là dell'utilizzo della violenza, che spesso rifletta una natura umana non certo pacifica. Ho deciso di fare questo tentativo e ho visto il primo episodio.
La serie è fantasy, nel senso che è ambientato in un mondo immaginario, molto simile ad una cupa Europa medievale, in termini di violenza e ambientazioni. Il mondo però è quello dei draghi, di metalupi, di regni divisi e di una lotta per il potere. Le vicende iniziano nel GRANDE INVERNO, un regno del Nord dove Eddard Stark, guardiano della Notte, controlla il confine. Vive apparentemente sereno con i suoi cinque figli, avuti dall'amata moglie Catelyn. Con lui c'è anche un figlio bastardo, di cui ancora non ho capito il nome, ma fra tutti è quello che più mi ha colpito, con la sua aria malinconia ed i suoi discorsi saggi.
Un giorno giunge dall'APPRODO DEL RE, dove vive la famiglia Reale, la notizia della morte del Primo Cavaliere, marito di Lysa, la sorella di Catelyn con l'annuncio di una visita da parte de Re dei Sette Regni, insieme alla sua famiglia, l'appariscente moglie Cersei Lannister, il fascinoso fratello e il nano Lannister.
Tra Eddard e Robert Baratheon, ovvero il Re, sembra esserci un rapporto antico e profondo, che non si è potuto concretizzare in un'alleanza tra le famiglie per via della morte violenta della sorella di Eddard, di cui ancora non si conosce il destino. Il Re però, oltre ad offrirgli la carica di Primo Cavaliere, ha in progetto il matrimonio tra il suo primogenito e quello di Eddard.
Intanto però giunge al castello la lettera di Lysa che insinua che il marito sia stato ucciso dai Lannister per aver scoperto qualcosa di molo compromettente sulla moglie del Re. Eddard alla fine accetta la carica, desideroso di difendere il proprio Re. Ma la scena finale, con l'uccisione terribile, del suo ultimo figlio, che ha scoperto il segreto di Cersei, sottolinea il tono cupo e drammatico della serie.
Un altro personaggio che ha colpito la mia immaginazione è stato sicuramente quello della biondissima Daenerys Targaryen, figlia esiliata di Re Aerys, sconfitto da Robert Baratheon e scacciato dai SETTE REGNI. Il crudele fratello, pronto a tutto pur di riconquistare il trono, l'ha cresciuta per utilizzarla e decide di sacrificarla, facendola sposare al terribile capo dei selvaggi dothraki: Khal Drogo, che dovrebbe in cambio fornirgli l'esercito per sconfiggere i nemici.
Nella malinconia di lei per una terra da cui è stata cacciata, nella tristezza con cui affronta le nozze ed il suo destino, nel timore naturale per un legame impostole, ho ricavato una certa affezione per una storia che al momento è alquanto cupa e drammatica e non ha ancora fatto scattare in me una scintilla di illusione o di attrazione. Spero che il prosieguo mi convinca di più. Al momento ho amato lei ed il figlio bastardo di Eddard, ma è anche vero che è troppo presto per esprimersi,.
VOTO: 6
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