Il terzo episodio della prima stagione ci accompagna all'APPRODO DEL RE dove il viaggio di Eddard Stark arriva a conclusione, anche se gli animi si sono in qualche modo turbati. Arya e Sansa sono ai ferri corti in quanto la prima non perdona all'altra le bugie raccontate per difendere Joffrey e la seconda è ancora addolorata per la morte di Lady.
Nella capitale intanto Eddard rievoca con il cinico Jaime Lannister la morte del Re Folle e gli eventi che hanno portato all'ascesa di Robert davanti al famoso trono di spade da cui poi prende il titolo della serie. Le cose sono meno rosee di quanto sperato ed Eddard scopre che le casse dello stato sono state svuotate a favore di prestiti con la famiglia Lannister.
Nel GRANDE INVERNO Bran si è svegliato per scoprire di non potersi più muovere e di non ricordare nulla della caduta e di quello che ha preceduto l'incidente. Catelyn intanto arriva in incognito nella capitale portando con sé il pugnale dell'uomo che ha provato ad uccidere suo figlio. Tra i consiglieri del Re spiccano Petyrs e Varys che danno rifugio alla donna in un bordello da loro gestito e poi contattano Eddard perché incontri in segreto sua moglie.
I due si parlano e Catelyn mette in guardia Eddard sul pericolo rappresentato dai Lannister. Inoltre Petyrs rivela che il pugnale utilizzato dall'aggressore era suo e che lo ho perso durante una gara a favore di Tyrion Lannister. Sembra che oltre all'inverno, una grande minaccia avanzi verso di loro ed il regno.
Intanto le vicende seguono anche il viaggio di Snow diretto verso la pericolosa Barriera. Una volta arrivato il ragazzo finisce per spiccare per le sue doti naturali di condottiero, e la sua preparazione alla guerra, fornitagli dal padre e dall'educazione aristocratica ricevuta, finisce per farne oggetto di invidia ed astio da parte degli altri aspiranti Guerrieri della Notte. Questi infatti, spesso costretti a scegliere tra la morte per un crimine o l'ordine, sono stati costretti ad aderirvi pur non avendo nessuna preparazione.
Tyrion osserva attento tutte le dinamiche e riesce a dare a Snow buoni consigli che finiscono per aiutarlo ad integrarsi nel gruppo e a conquistarsi varie simpatie.
Intanto dall'altro lato del mare Daenerys pian piano comincia a capire la lingua e le usanze del popolo di cui è diventata la Khaleesi, dimostrando la sua intelligenza. Il fratello Vyseris che pensava di poterla ancora usare finisce per scontrarsi con la dura realtà, ovvero che la donna ha molto più potere di lui, soprattutto adesso che scopre anche di aspettare un figlio da Drogo, ormai innamorato della moglie.
I personaggi pian piano diventano famigliari e la costruzione di questo mondo fantastico, violento, ma appassionante ha un innegabile fascino, eppure ancora non sono entrata in sintonia, né c'è qualcuno che mi abbia conquistato pienamente. Provo simpatia per Arya, la figlia di Eddard Stark, decisa a diventare un guerriero. Mi affascina Daenerys, e mi piace molto Snow, ma il fuoco della passione non è ancora divampato.
VOTO: 6 1/2
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