In realtà IL DIAVOLO TENTATORE è il terzo volume di una saga dedicata alla problematica famiglia dei Rutledge, ma può tranquillamente essere letto anche da solo, in quanto i personaggi che compaiono negli altri romanzi qui raccontano all'eroina ignara (come la lettrice) degli eventi del passato.
Bentley Rutledge è stato allevato fin da ragazzo da suo padre ad indugiare nei piaceri carnali e non e nel rifuggire alle responsabilità. Amico da sempre della piccola Frederica, la cugina di alcuni suoi amici di bagordi, si è sempre tenuto alla larga da lei, tenendo a bada l'attrazione che pian piano ha notato di provare nei confronti della ragazza. Frederica è una figlia illegittima di un nobile inglese e di una donna portoghese. I suoi genitori, morti durante la guerra, non sono riusciti a sposarmi e lei è in qualche modo cresciuta consapevole della sua particolare condizione in una società dalla morale rigida come quella inglese.


Corroso dal dubbio, Bentley si reca a Londra dove scopre che Frederica sta per partire per il Continente dove sposerà un suo corteggiatore e dove la famiglia la raggiungerà poco dopo. Preso dalla gelosia e stranamente dalla rabbia, il ragazzo si intrufola nella casa di città, durante la presentazione in società della cugina di Freddie: una ragazza sveglia che con delle lievi insinuazioni gli svela la verità sul frettoloso matrimonio. Frederica aspetta un bambino, ma non vuole saperne di lui ed è pronta anche a lasciare l'Inghilterra per salvare la famiglia dallo scandalo.
A questo punto Bentley decide di giocare il tutto per tutto, pur di strappare un si alla donna e indurla a provare ad essere felice con lui, dando una possibilità al loro bambino. Freddie, anche se piena di dubbi, accetta, anche trascinata da una passione e un'attrazione che non aveva mai sentito neanche per John. Ma Rutledge si rivelerà un uomo molto diverso da quello che lei immaginava.

Freddie, pur rendendosi conto che Bentley la ama e ama il bambino che sta per nascere, dovrà affrontare i suoi demoni e aiutarlo a capire di essere assolutamente degno d'amore, malgrado tutta la violenza subita che lo ha indotto a credere il contrario.
Storia carina, ben scritta e appassionante, con un protagonista apparentemente superficiale, ma perso in una profondità assoluta, che solo il dolore dell'infanzia è in grado di provocare, ed un'eroina che è pronta ad amare e capire, passionale senza dover essere fuori contesto storico. I personaggi di contorno sono presenti a rafforzare il racconto, ma non distraggono dalla centralità della trama. Sicuramente un volume che merita di essere riscoperto.
VOTO: 7
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