sabato 25 novembre 2017

LE BRAVE RAGAZZE SOGNANO L'ABITO BIANCO (ma indossano la giarrettiera) di Victoria Dahl

Mi mancava l'ultimo romanzo della trilogia, ovvero il secondo, quello dedicato a Jamie, visto che avevo iniziato dall'ultimo. La saga non ha sicuramente conquistato il mio interesse come altri, anche se tutto sommato si legge in maniera abbastanza piacevole e di tutti i fratelli Donovan, Jamie è quello più simpatico.


La brava ragazza di turno è Olivia Bishop, un'insegnante che tiene corsi estivi di formazione aziendale, da poco divorziata dal presuntuoso Victor, suo collega di dipartimento ormai assiduo frequentatore di studentesse. Il suo vestito bianco, dunque, Olivia lo ha avuto, ma il matrimonio è stata una delusione e dopo aver vissuto all'ombra di cotanto marito, è pronta a ricominciare ad uscire.


Accetta così l'invito di Gwen, un'amica più avventurosa di lei, che con la scusa del club del libro, la trascina fuori un giovedì portandola al birrificio Donovan. Il vero scopo non è quello di commentare il volume di turno assegnato, ma di farle vedere l'attrazione del locale, ovvero il bellissimo e simpatico Jamie, che con il suo kilt fa strage di cuori.


Olivia si sente in imbarazzo, anche perché, pur trovandolo estremamente fascinoso, lo vede come un ragazzino senza nessuna preoccupazione. Jamie fa il simpatico con lei e le fa capire di essere interessato, soprattutto quando la mattina dopo scopre che la sua insegnante di corso è proprio Olivia.


Certo non si tratta di un vero e proprio studente, in quanto i corsi che sta tenendo Olivia sono rivolti ad imprenditori o aspiranti tali che vogliono avviare un'attività nuova nel settore ristorativo, e quindi non comporterà nessun esame e votazione, ma la verità è che Jamie rappresenta tutto quello da cui Olivia si è sempre tenuta lontano, ovvero divertimento e passione.


Infastidita dal suo ex marito che si diverte a perseguitarla in tutte le feste e occasioni mondane, per esibirle davanti agli occhi le sue conquiste, la donna decide di accettare l'invito di Jamie ed i due, dopo una bollente serata, stipulano un patto: lei lo aiuterà nel suo progetto e Jamie le insegnerà cosa significa divertirsi.


Iniziata come una storia senza futuro, pian piano ciascuno di loro impara dall'altro cose fondamentali, che li inducono a mettersi in discussione e a desiderare un cambiamento. Proprio grazie ad Olivia, infatti, Jamie capirà che è tempo di crescere e di maturare, anche nel suo rapporto con Tessa ed Eric, portandolo alla svolta anche professionale.


La storia è carina, con un pizzico di sensualità, vicende piuttosto scontate, ma non per questo noiose, raccontante piacevolmente. Di tutti e tre i romanzi, questo resta il mio preferito. Consigliato a chi ama storie quotidiane, senza grandi eventi, che raccontano di vita, crescita, famiglia ed amore.

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