OUTLANDER - UNCHARTED 3x11
Siamo arrivati agli sgoccioli e ormai mancano solo una manciata di episodi. Avevamo lasciato la nostra Claire in un momento particolare, pronta al grande salto nell'oceano.
L'arrivo sulla terra ferma, non quella sperata, è segnato dalle difficoltà tipiche di un qualsiasi naufrago che si ritrova a dover fare i conti con una natura sconosciuta e selvaggia: mancanza d'acqua, freddo e caldo, mancanza di cibo e animali e insetti pericolosi segnano l'arrivo di Claire a Santo Domingo, dove sarà poi ritrovata da un prete folle che darà il suo contributo alla storia.
I romanzi sono appassionanti, fatti di dettagli, di un ritmo pausato e attento che ti permettono di entrare nell'animo di tutti i personaggi (almeno in quelli scritti bene) e nel libro della Gabaldon in qualche modo si finisce per vivere di riflesso questo strano amore dannato tra il prete e la compianta Ermenegilda, la bellissima cubana che lo seduce e che abbandona ricchezza e marito per seguire questo prete sconosciuto su un'isola che segnerà la sua morte.
Gli oggetti che è riuscita a portarsi dietro sono soprattutto spogli baluardi che a nulla le serviranno, una volta messo piede in quella che sarà la sua tomba. Ad amarla e venerarla, resta Mamacita e questo prete pazzo che celebra messa alle capre.
Claire cerca di raggiungere il porto per ritrovare Jamie e quando si risveglia in questo posto assurdo, cerca solo di capire come muoversi per convincere l'uomo a lasciarla andare. Il destino però le andrà incontro una volta tanto, aiutandola a ritrovare il marito.
L'uccisione di Arabella, una delle capre venerate dal prete, ad opera di Willoughy svela a Claire la presenza sulla spiaggia di una nave con molti marinai ed un cinese che ha spietatamente ucciso la capra per mangiare.
Si tratta dei nostri eroi che hanno fatto naufragio, perdendo anche il capitano che aveva abbandonato Claire. Il punto di riferimento, come al solito, è diventato Jamie che ha dato ordine di riparare quanto prima l'Artemis per poter ripartire per la Giamaica, desideroso di riunirsi alla moglie.
Mentre i marinai si affrettando a riportare l'albero riparato a bordo dell'Artemis, assistiamo alla corsa disperata di Claire nella giungla, fino a ferirsi ad un braccio (cosa che nel libro avveniva in un modo molto più avventuroso e che per mancanza di tempo viene modificato). Quando arriva sulla spiaggia, ormai deserta, la nostra eroina viene presa da un momento di sconforto, che durerà decisamente solo un istante.
Grazie ad uno specchietto, la donna riesce a fare segnali di luce verso la nave e Jamie riconosce la moglie. Il loro riabbraccio è di quelli che emozionano quasi quanto il loro ritrovamento dopo vent'anni. C'è tutta la disperazione e la gioia di quegli anni di separazione.
E una volta ritrovatisi, Jamie le confesse di aver dato la sua approvazione alle nozze tra Marsali e Fergus e la presenza provvidenziale di quest'eccentrico prete pazzo sull'isola facilita il compito di unirsi nel sacro vincolo del matrimonio.
Così Marsali, finalmente, ha la prima chiacchierata sincera e diretta con la donna che era pronta ad odiare e che nel corso degli anni e della vita diventerà una vera e propria madre. I suoi desideri, i suoi timori la rendono più vicina alle simpatie del pubblico, mentre Claire promette di aiutarla ad evitare di rimanere subito incinta e ad essere felice con Fergus come lei lo è con Jamie.
Il matrimonio viene celebrato davanti alla capanna del prete, con una ciurma di marinai romantici e stranamente compiaciuti, con battute e momenti di sincera commozione che restano intatti sullo schermo come nella pagina.
Per concludere la puntata, ci regalano anche la famosa scena della zuppa di tartaruga, di cui tanto si era parlato, e che ci offrono la nostra coppia nuovamente affiatata ed insieme, prima degli ultimi due drammatici avvenimenti.
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