LA HIJA DEL MARIACHI - Citazioni - PARTE 18

LA HIJA DEL MARIACHI

DI

MONICA AGUDELO

-Mi sento come un corpo vuoto che può essere mosso solo dal suo cuore"

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Tenente Suarez: Le posso toccare un ditino?

Rosario: Come?

Tenente Suarez: Se mi permette toccarle un dito per vedere se è reale. È che lei... è che lei non può essere reale. Deve essere un'apparizione.

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Emiliano: Rimani un momentino ancora... guarda... dico anche "momentino". 

Rosario: Non posso. Devo andare. 

Emiliano: Sai che non succede nulla se non vai. Io stesso ti porto a Piazza Garibaldi senza protestare, ma rimanei ancora un'ora. 

Rosario:Mezza.

Emiliano: Ok.

Rosario: Però con una condizione.

Emiliano: Quale, quale, quale? Qualunque cosa tu mi chieda! 

Rosario: Non più baci. 

Emiliano: aaahhh....questa NO

Rosario: Questa è l'unica. 

Emiliano: mmmmmm ok, andiamo, ritorniamo al bar. Sai una cosa? Tu mi hai detto che dovevo essere sincero, quindi lo sarò e sarò sincero. 

Rosario: che cosa?

Emiliano: Quando ti ho detto che non di avrei dato più baci, ho incrociato le dita ( e la bacia).

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Coloso:"La prima volta passo, la seconda avviso, la terza uccido."

Lara:" Questa sì che sembra una ranchera!"

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Rosario a Francisco/emiliano: Già mi sono resa conto che vivere senza di te è un inferno, ma vivere conte è un incubo. .

Emiliano/Francisco a Rosario: Bellezza, non posso che darti un consiglio assolutamente disinteressato: scegli l'incubo. .