venerdì 29 ottobre 2021

A FAVORITA: Il piano di Diva (73-77)


Alla fine ho le idee confuse sul prodotto che sto guardando. Toni drammatici si alternano a quelli comici e questo lo posso anche accettare, ma improvvisamente mi sono ritrovata davanti a una sorta di spy story con organizzazioni paramilitari e segreti vari.


 

Donatella è ormai in prigione, condannata a 30 anni di carcere. Il mondo fuori l'ha quasi del tutto cancellata, al punto che la figlia Lara, che pur dice di amarla, decide di allontanarsi dal paese per un periodo di 2 mesi, andandosene in Europa con la nonna e con Flora, che sta diventando la migliore amica di tutti.


 

La svolta ci regala solo il piacere del congedo da Halley, che continua a inseguire la ragazza ovunque vada, dichiarandole il suo amore, pur non disdegnando la compagnia di Céu, e di Cassiano, che, invece, sembra l'amore fedele e costante, che si dedica ormai alla sua carriera musicale.


 

Mentre la ragazza viaggia per l'Europa, Donatella in carcere stringe sempre di più la sua amicizia con Diva, che, malata da tempo, elabora un piano per farla fuggire dal carcere con la sua identità. Le due donne si scambiano la cella e gli abiti, ingannando le guardie e poi, grazie a dei diamanti che Diva aveva nascosto nel cortile del carcere, Donatella corrompe la direttrice per avere il lasciapassare che le permetterà di abbandonare il carcere, anche se tutti crederanno che a fuggire sia stata proprio Diva.


 

La donna ha organizzato tutto in ogni dettaglio, compresa la presenza di Pepe, l'ex compagno di Diva che accoglie Donatella nel suo ristorante, dandole tutta la protezione necessaria per nasconderla dal resto del mondo.


 

Ma il piano di Diva non finisce qui. La sua cella, dove la donna si trova in compagnia di un'altra detenuta, va a fuoco e si diffonde ovunque la notizia della morte di Donatela Fontini. La reazione delle persone fuori è diversa: disperazione da parte di Lara e Zé Bob, rabbia da parte di Flora che vorrebbe vederla soffrire, dispiacere da parte di Dodi, che pure l'ha tradita.


 

Ma se ci volevamo illudere che Diva avesse sacrificato al sua vita per permettere a Donatella di sparire per sempre, veniamo smentiti dalla direttrice del carcere che, uscita, si reca in un posto strano dove, dietro a una porta blindata si nasconde il capo di un'organizzazione segreta, la stessa Diva. 


 

Tanti elementi, forse troppi, mescolati in un modo da creare attenzione, ma allo stesso tempo amalgamati male, in modo alquanto superficiale. Speriamo che la storia riesca a riprendersi, andando avanti!

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