Può una ragazza ingenua, che crede nel grande amore, o meglio ossessionata dal grande amore, decidere di punto in bianco, senza nessuna esperienza, di diventare una de "as meninas" di Dona Cilene? È quello che si chiede il telespettatore osservando le paradossali vicende di María do Céu, ribattezzata Pamela, mentre il resto de A FAVORITA precipita verso il solito paragrafo di noia, complotti e vessazioni dell'eroina di turno che, al di là di qui si è lasciato ingannare da Joa Emmanuel Carneiro, alla fine è chiaramente la dispotica Donatela.
Quest'ultima è ormai sulla graticola! Tutti l'accusano, le amicizie le voltano le spalle, persino l'amata figlia, Lara, che comincia ad avvicinarsi a Flora, cinica e glaciale, tutta sorrisi, mezze parole, sorrisi timidi, mentre l'altra è esagerata, vulcanica, impulsiva e a volte aggressiva. Nessuno le crede più, mentre muove i tasselli per cercare di scoprire la verità.
L'unica che la pensa, avvilito, è Zé Bob, che proprio non riesce a dimenticarla, nonostante i suoi difetti, la convinzione che sia tornata con Dodi, le insinuazioni del suo capo e di Maira, che crede che farebbe meglio ad allontanarsi da tutte e due le donne. Lui però vuole credere in Donatela e quando, durante un'intervista in un ristorante, vede da lontano uno strano trio seduto a un tavolo, confabulando, formato da Dodi, Flora e Severinha, comincia a sospettare che Donatela possa avere ragione e che ci sia un complotto in atto. Ci auguriamo che il suo fiuto da investigatore lo aiuti a fare chiarezza e a portarci fuori dal pantano, ma, onestamente, credo che siamo ancora in alto mare.
A risollevare il morale del telespettatore depresso, che nel suo cuore che già scelto la sua Favorita, è il duo Halley/Céu. Quest'ultima è arrivata a casa di Dona Cilene convinta di voler intraprendere la strada della prostituzione. Forse si sente davvero una "vagabunda" (come l'accusata suo padre prima di morire!), fatto sta che è andata a chiedere aiuto alla donna. Cilene, conquistata dalla bellezza della ragazza, decide di investire su di lei, ma il loro è un lavoro complicato soprattutto per una come Céu, pronta a dare calcio e ginocchiate nelle parti meno nobili.
Così, anche se sembra essere nata una simpatia tra la ragazza e Halley, il ragazzone della casa che tutte vorrebbero sedurre, quando incontra il primo facoltoso cliente, questi ottiene come risultato una macchina distrutta e un pugno in un occhio. Cilene vorrebbe mandarla via, ma l'intercezione di Halley permette a Céu una seconda possibilità e quando tutto sembra farci pensare che ancora una volta non ce la farà, il nuovo ricco cliente che arriva a salvare la situazione è qualcuno che non abbiamo mai dimenticato.
Orlandinho si è conquistato a forza di risate un posto d'onore nel nostro cuore. Invaghitosi di Halley, ha capito la sua vera natura, non accettata dal padre che lo ha mandato in una clinica per correggerlo, senza risultato. Quando gli offre una delle "meninas" di Dona Cilene, né il cliente né l'aspirante prostituta hanno la minima intenzione di consumare e questo convertirà il loro incontro in un evento fortunato dalle mille potenzialità narrative.
Nella noia in cui è scivolata la trama, per fortuna ci sono loro che ci salvano dal disastro.
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