lunedì 4 ottobre 2021

A FAVORITA: La trappola (56-58)


E finalmente siamo arrivati al momento della verità, in questa storia di specchi, che confondono il telespettatore distratto, che non sa cogliere gli indizi disseminati lungo il percorso. In un confronto serrato tra Donatela e Flora, nel quale la bruna impetuosa vorrebbe uccidere Flora e risolvere tutti i suoi problemi, la situazione si capovolge e Flora ammette le sue colpe, quasi compiaciuta, offrendoci uno squarcio sul passato che ci permette di vedere Marcelo Fontini.


 

A parte l'ingenuità dei costumi e del trucco che ci offre la visione di tutti i personaggi fisicamente identici (anche nelle pettinature) diciotto anni prima, dove il ringiovanimento è affidato solo a un filtro senape sui ricordi, la storia segue lo scontro tra i due ex amanti, Marcelo e Flora, lui che la rinnega per tornare con la moglie e Flora che, freddamente, lo uccide con l'intenzione di far cadere le colpe su Donatela.


 

Nel frattempo però Cilena, venuta per  la manicure dell'amica, vede il delitto e il ritorno di Donatela finisce per decretare la sua fine, la sua condanna. Oggi, invece, la fredda Flora ha tutta l'intenzione di vendicarsi di lei e impadronitasi della pistola che la donna aveva portato con sé per ucciderla (senza riuscirci), usando l'ambiguo Dodi, con cui ha una relazione, finiranno per far cadere Donatela in una vera e propria trappola.


 

La corsa in strada, a una velocità folle, con la macchina di Donatella e l'esaltazione gioiosa di Flora ci mostrano la vera cattiva della storia, finalmente senza maschere. È il momento della liberazione vera, quella davanti agli occhi del pubblico, che non si potrà più ingannare.


 

Donatela cade nella trappola, fidandosi di Dodi, che la porta dal Dottor Salvatore, che vorrebbe, pentito, testimoniare a suo favore. L'arrivo di Flora, che uccide a sangue freddo l'uomo, utilizzando la pistola con le sue impronte digitali, determina la fine di ogni speranza per Donatella, colpita alla testa, che si risveglia davanti a Zé che aveva seguito il medico nella speranza di scoprire la verità.


 

Il giornalista non può credere a quello che vede, ma sarà costretto a raccontare di aver trovato il medico morto, Donatella che stringeva la pistola e che è poi fuggita. Tutto precipita nel dramma e nell'impossibilità di salvarsi per Donatella, adesso braccata dalla polizia di tutto il paese. 


 

Lara piange la fine della donna che l'ha cresciuta e cerca la consolazione di Halley. Nel frattempo però il ragazzo continua a frequentare Céu, che ci strappa sorrisi con Orlandihno che le chiede di mentire al padre per fargli credere che lui è stato un amante focoso. Mi chiedo come la storia di questi due evolverà!


 

Si tratta dell'unica nota divertente in una situazione piuttosto drammatica! 

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