domenica 13 luglio 2014

TOHRMENT, il dolore della perdita ed il coraggio della rinascita


Tohrment è uno dei primi personaggi che compaiono nella saga LA CONFRATERNITA DEL PUGNALE NERO. Mentre Darius siede pensieroso in un bar, aspettando l'arrivo del tempestoso Wrath, al quale dovrà chiedere un favore importante come la vita stessa, Thorment, il più posato, tranquillo e affidabile di tutti i soldati fa la sua comparsa, cercando di far ragionare l'amico di sempre. I due sono legati fin dai tempi lontanissimi del vecchio Continente, quando Tohr, ripudiato da un padre duro ed incomprensibile, viene preso sotto l'ala protettrice di Darius che gli insegnerà l'onore, il coraggio, la dedizione alla confraternita e alla sua missione. Anche se lo ritroviamo ancora ragazzino, nel volume TU SEI MIO, che accompagna Darius alla ricerca di Rosahlynda, la figlia di un aristocratico della glymera, misteriosamente scomparsa, in lui cominciano già ad emergere le caratteristiche del maschio che diventerà. Il caso sarà risolto in modo tragico perchè anche se ritroveranno la giovane, rapita e violentata da un sympath, e poi ripudiata dalla sua stessa famiglia, sarà Thor ad uccidere e vendicare la giovane, e sarà il suo pugnale, rubato dalla ragazza a porre fine alla sua vita. Il ricordo di quella femmina che non ha potuto salvare resterà nel suo cuore e nella sua mente anche nei secoli successivi, seguendo le vicende della creatura da lei data alla luce, Xhex, che finirà in sposa al suo figlio adottivo, John, a cui farà da padre come Darius lo ha fatto a lui. Che si tratti di un cerchio in cui le vicende finiscono per riportarci laddove eravamo partiti è una cosa di cui il lettore è molto più consapevole dei personaggi stessi.

Nel destino di Tohrment però c'è un'altra donna che per lui, abituato all'obedienza e alla fedeltà, significherà gioia, dedizione, lealtà. Wellesandra è la sposa designata per lui dalle rispettive famiglie. Nessuna ribellione o desiderio di trovare una propria strada emergono in Thorment che accetta con gioia la compagna datagli dal destino. Wellsie è una donna decisa, determinata, volitiva, in qualche modo la sua controparte ideale. Quando incontriamo Thorment, a differenze di tutti gli altri fratelli che pian piano conquisteranno l'amore, ci appare già accoppiato, felice e per niente tentato da altre femmine. E' la persona giusta che Wrath invierà a sorvegliare l'amore della sua vita, Beth, quando tra i due ancora non c'è quel vincolo sicuro e assoluto che li renderà una cosa sola. Thorment è troppo innamorato della sua Wellsie per essere tentato. Meglio lui che Rhage, troppo bello da proporre, Zadist troppo terribile da presentare, Phury troppo fascinoso. Thorment è il maschio appagato, sicuro delle sue scelte, solido. Nella sua esistenza c'è un vuoto subito dopo la morte di Darius che sarà riempito da quello che tutti credono inevitabilmente il figlio illegittimo di quest'ultimo, ovvero John. Lui entrerà nella sua vita ricordandogli un affetto ormai perso, una forma di restituire tutto quello che ha ricevuto da Darius. Ma se la gioia e la serenità conquistata da Tohr appaiono alla lunga troppo belle per durare, quello che ci svela già un nome così pesante, accade all'improvviso, quando meno te lo aspetti.

Wellsie esce una notte, in macchina con un'amica di John, per recarsi in clinica e non farà più ritorno, uccisa dal nemico. La disperazione di Tohrment è assoluta, accecante, spazza via tutto quello che lo circonda, anche l'amore filiare che John nutre per lui. L'esistenza non può continuare senza la femmina che gli è stata accanto per centinaia di anni. Scompare, preda del dolore, abbandonando tutti, il suo re, i suoi fratelli, suo figlio. Le vicende proseguono, John si trasforma e affronta i traumi del suo passato, senza di lui. Un giorno, ripescato letteralmente da un angelo caduto, Lassiter, Thorment viene riportato sulla scena e nel seno della famiglia, ma non è più lo stesso vampiro di un tempo. E qui inizia un nuovo tormentato cammino per restituirci se non il Thor di un tempo, almeno un nuovo combattente pronto a tutto pur di vendicarsi. Ricucire i rapporti con John sarà più difficile di quanto pensato, il ragazzo dovrà sperimentare la paura di una perdita simile a quella di Thorment per poter almeno capire l'inferno che l'altro sta attraversando. Piano piano Thorment si rinserisce nel seno della confraternita, anche se a guidarlo non è il sano senso di rinascita, necessario per andare avanti dopo ogni morte, ma il desiderio di vendetta. Ad aprirgli un nuovo cammino ci penseranno Lassiter e No'One, ritornata sulla scene e nella sua vita (si tratta infatti di Rosahlynde) per ripareggiare i conti, chiudere il cerchio ed insegnare a Thor e a tutti noi, che pur amando quelli che non ci sono più la cosa più importante e fondamentale è lasciarli andare.

Personaggio innegabilmente tormentato, problematico, intenso ed equilibrato nella felicità, esplosivo e pericoloso nel dolore, basti pensare alle due scenate terribili che fa a No'One quando pensa che lei voglia sedurlo. Ma è anche colui che in qualche modo viene visto da tutti come un punto di riferimento, la spalla sicura a cui appoggiarsi, il braccio destro del Re, l'amico ed il padre.


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