sabato 19 gennaio 2019

MIO UNICO AMORE di Marianna Vidal


Tra i romanzi di Marianna Vidal, letti finora, ce n'è uno a cui sono particolarmente legata, ovvero IL TUO BACIO TRA MILLE, che nella serie LATINOS, rappresentava in qualche modo, una sorta di unico, perché infilato nelle storie dei vari fratelli ALVAREZ (ovvero Clark, Luis e Ana). La storia de IL TUO BACIO TRA MILLE, infatti, introduceva un nuovo personaggio, che aveva fatto una piccola comparsa, ovvero Pablo Echevvarria, un famoso divo della musica pop latina, con una storia difficile alle spalle, che. su un'isola d'inverno, ritrova se stesso e l'amore.


In qualche modo questa storia mi è rimasta nel cuore più delle altre, senza una ragione apparente, o forse il fascino che certi luoghi e certi racconti riescono ad esercitare sulla mia anima per certi versi invernale. Fatto sta che quando ho scoperto che Pablo era solo il primo di una nuova famiglia a cui dedicare un nuovo filone di Latinos, ho seguito le storie con maggior interesse, anche se in LEZIONI D'AMORE (pubblicato con il primo titolo di HOLLYWOOD, MI AMOR), emergeva un nuovo personaggio, quello di Julián, l'attore di origini messicane, destinato a conquistare il mercato.


La storia di MIO UNICO AMORE in qualche modo ci riporta a casa, ovvero in Messico, con una storia tutta nuova, che ci permette di rincontrare vecchi personaggi, e di fare la conoscenza di quelli nuovi. Alla fine il romanzo, infatti, può essere letto tranquillamente anche da quelli che non conoscono gli altri volumi, perché, pur essendo parte di una saga, finisce per essere auto conclusivo.


MIO UNICO AMORE parte con una vaga ispirazione al film Sabrina, del 1954, quello con la bellissima Audrey Hepburn, per poi prenderne le distanze per offrici una storia nuova, diversa e decisamente moderna. Rocio è la figlia della governante e del manutentore della grande villa dei Gutierrez, che l'hanno cresciuta come un ulteriore membro della loro potente famiglia.


Fin da bambina Rocio si è sentita particolarmente attratta da Julián, il suo miglior amico, con il quale ha sognato da sempre di coronare il suo sogno d'amore, ma il ragazzo, una testa calda e pieno di progetti, si è sempre limitato a trattarla come un'amica, salvo arrivare per sconvolgere tutte le sue carte ogni volta che Rocio iniziava una storia con qualcuno.


Eppure all'improvviso, un giorno, in occasione della festa di anniversario dei genitori di Julián, quest'ultimo decide di invitarla a partecipare, desideroso soprattutto di trovare una fidanzata degna di tale nome, che possa stroncare sul nascere le pretese delle varie stelline di Hollywood che vorrebbero prenderlo al laccio.


Il problema di Julián, fascinoso e una faccia da schiaffi, è proprio quello di dare per scontato che Rocio aspetti lui tutta la vita. La famiglia di lui, in modo particolare il fratello maggiore Daniel, su cui è ricaduta tutta la responsabilità delle imprese di famiglia, con due fratelli presi dal mondo dello spettacolo (Pablo con quello della musica e Julián con quello del cinema), decide di intervenire, consapevoli che Julián potrebbe finire con spezzare in modo definitivo il cuore di Rocio.


Durante la famosa festa di anniversario, infatti, sarà Daniel a presentarsi a casa della ragazza per accompagnarla, mentre Julián è alle prese con una delle ennesime fidanzate americane. Il cuore di Rocio comincia a confondersi soprattutto perché amare Julián è diventata una sorta di abitudine, un sogno scontato al quale non vuole rinunciare, ma pian piano la realtà, incarnata da un uomo completamente diverso da quello immaginato, comincia ad assumere contorni molto più interessanti del sogno.


Daniel si è sempre sentito attratto dalla piccola Rocio, una ragazza vivace, piena di energia, che sogna con diventare cuoca, ma che si è lasciata spesso condizionare dalla sua passione, mal riposta, per il fratello minore. Anche se fino a quel momento si era tenuto da parte, non volendo mettersi in una storia destinata al fallimento, adesso che le carte sono state cambiate sul piatto, Daniel è deciso a giocare il tutto per tutto pur di far capire a Rocio la differenza tra un amore adolescenziale e quello adulto.


Interessante è anche il percorso di crescita della protagonista, che in qualche modo si trasforma davanti agli occhi del lettore, maturando e diventando una donna sicura dei propri sentimenti e delle proprie emozioni. Chi ancora ha bisogno di crescere per poter conquistare il suo posto nel mondo è Julián, ma non dubito che la penna della Vidal gli offrirà questa opportunità.


Ancora una volta Marianna Vidal offre un romanzo che, pur raccontando una storia d'amore, che domina come al solito le sue pagine, si presenta anche come un racconto classico, dove si affacciano diversi personaggi,  e dove si gettano i semi per una nuova storia (vi confesso che aspetto con ansia di leggere quella di Julián e Bea). 


Libro che consiglio vivamente agli appassionati dei romanzi d'amore con intreccio, che amano le ambientazioni esotiche, che cercano storie ben contestualizzate.

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