sabato 26 gennaio 2019

COME UNA ROSA D'INVERNO di Jennifer Donnelly


Il personaggio di Charlie Finnegan era comparso, con un certo carico di fascino, già nel romanzo d'esordio di questa scrittrice americana, Jennifer Donnelly, che riesca a mescolare sapientemente le tinte rosa con una notevole cura delle ambientazioni sociali e con un innegabile pizzico d'avventura, che in questo secondo appuntamento della saga, dedicata alla famiglia Finnegan, emerge ancora con maggiore chiarezza.


Charlie è il fratello perduto di Fiona, il ragazzo che combatteva a mani nude al Taj Mahal, il locale gestito da criminali nel variopinto e pericoloso mondo di Whitechapel. Dato per morto per buona parte del libro precedente, I GIORNI  DEL TE E DELLE ROSE, era ricomparso sul finale, per salvare la sorella e il futuro cognato dalle grinfie del nemico di sempre, ma il suo destino sembrava essere segnato, destinato a continuare la sua vita come Sid Malone, il capo della malavita nei quartieri più malfamati della città.


L'inizio del romanzo ci ripresenta personaggi noti e ci introduce ad altri, mai incontrati prima, e Sid Malone emerge con tutto il fascino che solo i cattivi ragazzi sanno avere, anche se, al di là del suo piccolo regno feroce, dove lui domina incontrastato, sembra che le sue azioni vengano sempre guidate dal desiderio di aiutare i disperati, non dimentico della sua vita precedente.


Tutti i tentativi di Fiona di ricondurla al seno della famiglia sono falliti, perché Sid ormai vive nel buio della sua esistenza, senza credere di poter meritare il riscatto. Ci penserà India  Selwyn Jones, figlia di una ricchissima famiglia aristocratica, fidanzata di un giovane esponente politico, pronto a tutto pur di fare la sua scalata sociale, che incrocerà Sid per caso, durante un tentativo di riscatto della sorella Maud, personaggio affascinante, anche se presentato ai margini della storia.


India e Sid, apparentemente, sembrano quanto mai lontani l'uno dall'altra, appartenenti a due mondi che non s'incontrerebbero mai, e a due visioni della vita che sembrano non poter trovare un punto d'incontro. Non si tratta che di una lettura superficiale, in quanto India vuole solo mettere le sue abilità mediche al servizio dei bisognosi, e Sid, al di là della vita che conduce, non riesce a non intervenire quando qualcuno è in difficoltà.


La parte in cui nasce l'amore tra i due, frutto più del destino pianificato dall'alto che del caso, è sicuramente quella più avvincente, anche se l'abilità della Donnelly di mantenere vivo l'interesse in questo romanzo raggiunge vette notevoli, che non aveva, a mio parere, raggiunto neanche nel romanzo precedente.


Se l'amore tra India e Sid, improbabile, intenso, ideale e passionale, si sviluppa agli occhi del lettore, gli altri personaggi, già conosciuti, non mancano di tornare in scena per continuare ad emozionare: Fiona e Joe sono più adulti, ma non hanno perso un briciolo della loro identità. Hanno avuto una figlia e Fiona aspetta un altro bambino, ma questo non le impedisce di continuare a lavorare, mentre il marito si lascia sedurre dal potere della politica.


Se nel loro caso l'amore saldo viene messo leggermente in crisi solo dal desiderio disperato di Fiona di salvare in tutti i modi il fratello dal suo stesso destino, l'ascesa di Joe è di quelle che lasciano il segno, in una fase storica piena di cambiamenti importanti ed emozionanti.


La campagna elettorale tra Joe e Freddie è di quelle che lasciano il segno, anche se il finale rappresenterà un ennesimo colpo di scena che indurrà il lettore a pregare, sperare, per Joe, Fiona e Sid, travolti dalla drammaticità degli eventi e da un cattivo che, perfino fin nel midollo, cerca di seguire una logica del male fino alle estreme conseguenze.


A parte merita una menzione la storia di Willa e Seamie, a cui sarà dedicato il prossimo romanzo. Il ragazzino che Fiona aveva cresciuto tutta da sola, dopo la morte dei suoi genitori e la scomparsa di Charlie, è divenuto un uomo, che sogna l'avventura, il brivido e che troverà tutto questo e persino l'amore nella passionale compagna d'avventura Willa, con la quale cercheranno di compiere la grande impresa, che lascerà un segno profondo nella vita d'entrambi. 


Storia piena di eventi, di colpi di scena, di amori e di lotte, tra orizzonti completamente opposti che trascineranno i personaggi da un capo all'altro del mondo, all'inizio di un secolo destinato a rivelarsi pieno di eventi. 


Ho apprezzato questo volume molto di più dell'altro, presentandosi come un romanzo molto più maturo e ben sviluppato, capace di emozionare e di far riflettere e rivelandosi incredibilmente scorrevole, malgrado la mole. Decisamente consigliato.

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