Leggendo il romanzo IL COLORE DEL PIACERE che mi raccontava la romantica e appassionante storia d'amore di Everett e di Joy, mi ero imbattuta in un'altra coppia, ormai già felice e serena, quella di Katie, la sorella del fascinoso attore, ed il loro miglior amico, il regista Rill. I due sembravano essere sopravvissuto ad un travagliato periodo ed una certa curiosità mi era rimasta. Ho così deciso di fare questo salto indietro nel tempo e recuperare il primo volume di questa saga, ovvero il RICHIAMO DEI SENSI.
La storia è quella di Katie e di Rill, che si conoscono fin da bambini e che insieme a Everett ed Eden formano un quartetto alquanto affiatato. Quando però inizia il romanzo, ritroviamo Rill devastato dal dolore che si consuma nei fiumi dell'alcol ormai da un anno e mezzo, ovvero dalla morte dell'amata moglie, Eden., Katie, che lo ha sempre segretamente amato, lascia il lavoro di consulente finanziaria per intraprendere un vero e proprio viaggio nello sperduto paesino di passaggio dove l'uomo si è rifugiato. La sua missione è quella di risvegliarlo alla vita, ma al suo arrivo trova un uomo completamente ubriaco, che non la riconosce, e si abbandona ad una passione sfrenata, per dimenticarla completamente il giorno dopo.
Rill infatti, pur sentendosi attratto dall'amica di sempre, cerca di mantenere le distanze, intenzionato a non rovinare quel legame prezioso che esiste tra di loro, ma qualcosa da quella fatidica sera è scoccato e lui non riesce più a tenere a freno una passione smodata, che però gli appare insana. Rill infatti è molto confuso, perché la moglie che tanto idolatrava era incinta di un bambino non suo, quando è morta. Convinto che l'amante potesse essere Everett, il suo miglior amico, Rill a preso le distanze da tutto e da tutti, ma l'arrivo di Katie e poi di Everett al seguito gli impediranno di rinchiudersi nuovamente nel dolore.
La fatidica notte che ha dimenticato però avrà conseguenze e Rill si ritroverà a vivere la stessa situazione vissuta con Eden, anche se con esiti diversi.
Il romanzo mantiene tutte le caratteristiche tipiche di questa scrittrice, anche se onestamente appare alquanto debole nella costruzione degli elementi drammatici, come invece riuscirà nel secondo volume e anche negli altri, sempre in bilico tra erotici e thriller. Nel complesso comunque la storia resta carina e Beth Kery non si smentisce regalando quel tanto di passione e di amore che è una caratteristica della sua penna.
VOTO: 7
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