La trama di questo secondo romanzo di Beth Kery è un miscuglio di elementi diversi, anche se pienamente si può classificarlo come un romanzo erotico. In realtà già in precedenza la Kery ha dimostrato di essere interessata a condire le vicende con un misto di suspance che renda il tutto più saporito, anche se l'ingrediente principale resta la sensualità.
La storia è quella di Laura Vasquez, stupenda artista di origini cubane, e di Shane Dominic, un agente della polizia, poi diventato parte del FBI, amico d'infanzia e poi amore della sua vita. Laura e Shane infatti si conoscono fin da ragazzi. Lui è il miglior amico del fratello di lei e Laura, più piccola di lui, passa da un infatuazione da bambina invaghita del suo principe azzurro che la salva e la difende dagli altri, ad un amore più consapevole e maturo, fino a quando Shane, resosi conto che la sorellina del suo amico si è trasformata in una donna sensuale e bellissima, si innamora perdutamente di lei.
La loro sembra una storia destinata a segnarli nel profondo, fino a quando un giorno lei lo lascia di punto in bianco per sposare un altro e chiude tutti i rapporti con Shane, tanto da non volergli neanche parlare dopo il funerale per la tragica morte del fratellino di lei. Lui si rassegna e cerca di andare avanti dedicandosi alla carriera, senza mai perdere di vista la donna, sposata ad un personaggio ambiguo su cui la polizia indaga sa sempre, perché convinta che possa essere immischiato in strani giri.
Un giorno il marito di Laura si uccide e Shane torna con prepotenza nella vita di lei, deciso a fare luce sul loro passato, sull'inspiegabile separazione, sul marito di lei e sui mille segreti che la circondano. Pur di costringerla ad affrontare la verità Shane la rapisce, dopo che lei è stata aggredita da un losco individuo proprio fuori casa sua, e la trascina nella sua baita in montagna per utilizzare la forte attrazione che ancora li lega l'uno all'altra per farle confessare ogni cosa.
La storia è come sempre molto "calda" con scene di bdsm, ma allo stesso tempo emerge anche una profondità sentimentale che spesso manca a questo tipo di romanzi, tutti incentrati sul lato fisico dell'amore e spesso dimentichi di tutta la parte sentimentale ed emozionale. La Kery mi piace perché al di là del sesso si percepisce anche un coinvolgimento profondo dei suoi protagonisti. Shane ama Laura fin da quando erano ragazzi e pur standole lontano cerca comunque di proteggerla e di capirla. E l'amore di lei, costretta dalle circostanze ad abbandonare l'uomo amato, si rispecchia tutto in quella statua scolpita con amore che ritrae il ragazzo seduto sulla panchina a leggere, uno Shane della sua adolescenza, pronto ad arrivare per difenderla da qualsiasi nemico, come farà anche adesso che i due sono cresciuti ed i nemici sono diventati più pericolosi.
Un po' confusa ed articolata tutta la parte del traffico di gioielli, ma nel complesso resta un romanzo godibilissimo.
VOTO: 7
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