sabato 3 dicembre 2016

ANGELI NELL'OMBRA di Becca Fitzpatrick (HUSH HUSH Vol. II)


Quando un libro ti prende profondamente e sei arrivata all'ultima pagina con la consapevolezza che ti sei irrimediabilmente innamorata dei suoi personaggi, che li conosci così bene (grazie anche all'autrice che è riuscita a farteli vedere fin dentro gli angoli più reconditi della loro anima) e non vorresti per nulla al mondo interrompere la magia, se dovessi scoprire che c'è un continuo, che cosa fareste?

La verità è che è facile cadere in tentazione, soprattutto alla luce del passato amore, anche se il più delle volte difficilmente si rivive la magia del primo incontro. Mi è capitato tante volte e bisogna ammettere che, sebbene esistano sempre eccezioni, sembra quasi una regola assodata che i secondi volumi (di saghe che continuano con la stessa coppia di protagonisti) quasi mai raggiungono il livello del primo e praticamente mai lo superano. Ovviamente se c'è stato amore, non si può girare la faccia dall'altra parte e dimenticarsi di quello che c'è stato e così ogni volta ci ricado e mi ritrovo a leggere il continuo, temendo, odiando e sperando.

CRESCENDO è il secondo libro della saga di Becca Fitzpatrick dal titolo HUSH HUSH, il cui primo volume è stato il BACIO DELL'ANGELO CADUTO. La bellezza di questo testo era anche racchiusa in un magico finale che ci aveva illuso di una raggiunta felicità, che ovviamente non sarà rispettata nel prosieguo, che apre subito con un prologo che offre un flashback emozionante per tutti i fans del primo volume, ovvero regalandoci l'ultima, tragica notte di vita del padre di Nora, ucciso da un misterioso ragazzo che tutte noi temiamo di conoscere.

Il presente, molto più rassicurante, ci offre la nostra coppia di innamorati, Nora e Patch, che vivono la loro esistenza felici ed il loro amore come se fosse il primo giorno. Eppure qualcosa, come al solito, arriverà a turbare la loro serenità, non solo nelle vesti dell'insopportabile Marcie Miller, che brilla quanto mai con le sue risposte pungenti, la sua aria accigliata e la sua determinazione a fare del male alla nostra eroina. A complicare le cose però arriva la solita crisi del secondo libro.

Memore di NEW MOON dove addirittura ci lasciano senza il protagonista per buona parte della storia, temevo che sarebbe successo e così è stato. Una sera in cui Nora si dichiara a Patch e gli regala l'anello di suo padre, Patch l'allontana, stranamente turbato. Da quel momento il ragazzo comincia a perseguitare Mercie Miller, inspiegabilmente, spezzando il cuore di Nora. Anche se la ragazza non riesce a capire quello che sta succedendo, la verità è che Patch non smette di essere quel personaggio al limite che avevamo amato malgrado tutto nel primo volume.

Ad animare le situazioni abbiamo sempre la nostra Vee, sulla quale Nora può sempre contare per mettersi nei guai. Anche se Vee sembra aver trovato una certa stabilità sentimentale accanto a Rixon, la ragazza cerca di convincere Nora che chiodo schiaccia chiodo e che Scott, un vecchio amico di infanzia da poco tornato in città, possa essere il nuovo aspirante fidanzato. Peccato che Scott, al di là della sua avvenenza, sia un tipo pericoloso, almeno quanto Patch, probabilmente un altro Nephilim.

Come al solito a tirarla fuori dai problemi arriva Patch, basti pensare alla sera del concerto e alla rissa nel locale provocata da una feroce Vee che si lancia contro Mercie in difesa della sua amica, ma c'è come una barriera che separa Patch da Nora e che è collegata alla morte del padre della ragazza.

Nora non è una protagonista passiva e anche se cerca di evitare Marcie Miller alla fine si arriva sempre ad uno scontro. Patch è ambiguo, ma è il bello del suo personaggio. in fuga dalla verità e da Nora, pur desideroso di proteggerla finisce per trascinarla in situazioni alquanto pericolose, dettate proprio dal suo strano silenzio.

Il libro è un Crescendo di situazioni e tensioni che sfociano nella rivelazione finale dell'assassino che coinvolge direttamente anche la vita della nostra eroina. Il ritmo è sicuramente incalzante e nel complesso il secondo volume  mi ha appassionato quanto il primo, anche se a mio parere risente della crisi  solita che colpisce anche le saghe più belle. A parte la separazione tra i due, ho sofferto per l'assenza di Patch e soprattutto per la mancanza di un finale chiuso che invece ci era stato gentilmente concesso con IL BACIO.


Certo alla fine una conclusione esiste in quanto si scoprono vari segreti: l'identità della mano nera, la presenza di Harrison Grey, il persecutore di Nora (e qui alzo le mani perché non avevo proprio capito e tutti i miei sospetti si concentravano sulla persona sbagliata), la ragione dell'odio di Marcie ecc.
Eppure è quanto mai un finale aperto, con l'arrivo in scena di Hank Miller, il fascinoso padre di Marcie ed il vero padre di Nora.  Inoltre Vee come avrà reagito alla scomparsa di Rixon o al fatto che il suo fidanzato ha cercato di uccidere la sua migliore amica? E la madre di Nora? Resta una conversazione da fare. Ma soprattutto cosa succederà a Patch? Se il primo volume ci costringeva alla lettura del secondo per il piacere provato, qui è la frustrazione e la curiosità ad indurci a non rinunciare.

VOTO: 7

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