Siamo arrivati ormai a un punto cruciale della storia e sembra quasi di vedere, finalmente, la luce in fondo al tunnel e tutto grazie a questa svolta fondamentale, cioè il risveglio di Irene.
Per quasi duecento puntate abbiamo questa suocera che pensa che la donna che ha sposato suo figlio sia un'arpia interessata al loro patrimonio. Fa di tutto per separala, spingendola tra le braccia dell'amica/rivale che ha un carattere più dolce e remissivo, che è pura apparenza.
L'esito drammatico non cambia il fatto che Irene non ami per niente Donatela, anche se quest'ultima si è fatta carico anche della figlia dell'amante del marito e alla prima occasione in cui può ribaltare la situazione, riaccoglie Flora tra le sue braccia e nella sua casa, senza rendersi conto della realtà del mondo e delle cose. Ormai i giochi sono scoperti e quando Lara, insistendo, la mette di fronte alle prove della realtà, Irene non riesce più a negare.
Seguendo Lara scopre anche che Donatela è viva e che tutti hanno fatto gruppo intorno a lei. Le resta la possibilità di scegliere da che parte schierarsi, ma il dubbio s'insinua e così si reca, di nascosto, nell'appartamento di Flora per trovare qualcosa che possa confermare o smentire la terribile verità raccontata da tutti.
Ed è così che ascolta, rinchiusa nel bagno di Flora, la confessione di tutti i delitti commessi, del disprezzo nutrito dalla donna per tutti loro e gli errori folli commessi dalla stessa Irene che aveva accolto nella sua vita una tale serpe. Sconvolta da questa rivelazione, che ribalta per completo tutta la sua vita, Irene decide di andare a chiedere perdono a Donatela, tradita in tutti i modi possibili.
A questo punto, ormai proiettati verso il finale, la situazione dovrebbe davvero sbloccarsi una volta per sempre. Aspettiamo con fiducia.
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