La storia di A FAVORITA ha decisamente momenti alti e momenti bassi e in questi dieci capitolo che corrono verso la fine ne abbiamo avuto prova. Come si può giustificare la morte di un personaggio come Don Gonçalo Fontini che, tra tutti, è sempre stato quello più intelligente e svelto? Solo come un piegarsi della trama all'esigenza della spettacolarizzazione.
Dopo essersi impadronito del DVD di Dodi, con le immagini che scagionerebbero Donatella, invece di correre dalla polizia o dall'avvocato, depositando poi le prove in una mega cassaforte, corre come uno sciocco ad affrontare Flora, che, avendogli tolto i suoi medicinali per il cuore, inscena un delitto sanguinoso per gusto del macabro, facendolo morire di crepacuore.
E qui l'assurdità ci induce a chiudere gli occhi e a non chiedersi tante cose che la ragione invece pretenderebbe di capire. Segue il lutto, l'emotività pura per la morte di un simile personaggio, con Lara ormai in balia di Flora e Halley e il gruppo dei buoni che vogliono in qualche modo aprirle gli occhi.
Quando si tratta di Halley, spesso ci troviamo davanti al buono della telenovela. Deciso ad affrontare e risolvere le cose con la stessa impulsività della madre, accresciuta dalla sua giovane età, riesce a raggiungere la ragazza e a raccontarle che la morte di Gonçalo non fu naturale, ma che Flora la provocò.
Ovviamente Lara non ci crede, ma Zé decide che è giunto il momento di aprirle gli occhi e si reca dalla ragazza per raccontarle la verità su sua madre Donatella, che la donna non è morta, e che desidera vederla. Dopo molte incertezze, Lara decide di andare e di affrontarla e qui finalmente tutti i segreti vengono svelati e la ragazza scopre che la sua vita non le appartiene davvero, che lei è stata concepita per permettere a Flora di cercare di impadronirsi della ricchezza dei Fontini e che il suo vero padre è Dodi, non Marcello, e che Halley è il vero unico erede.
La crisi di Lara si comprende e fa tenerezza, mentre sorridiamo con Céu e Orlandihno che si sta curando dalla "malattia Halley" (detto ovviamente in senso ironico, dato che non si capisce il suo desiderio per il ragazzo), e Alicia si sveglia dal coma per scoprire che finalmente il padre si è deciso a confessare i suoi crimini ed è in prigione.
Piano piano tutti i tasselli si stanno ricomponendo per condurci per mano verso il gran finale, anche se Flora, rimasta sola nella grande casa, con la presenza di Irene, che crede ciecamente in lei, e di una Lara ormai consapevole, ha iniziato le manovre per impadronirsi di tutto il denaro dei Fontini.
Nessun commento:
Posta un commento