giovedì 2 maggio 2019

UN CAVALIERE DEI SETTE REGNI - Stagione 8 Episodio 2


Il secondo episodio dell'ottava e ultima stagione di TRONO DI SPADA sembra in qualche modo segnare una sorta di lunga attesa, prima del mitico scontro. Il ritmo è rallentato e questa puntata ci viene offerta su un piatto d'argento per permettere a tutti i personaggi di confluire a GRANDE INVERNO, dove gli Stark, con John, Sansa, Arya, affiancati da Daenerys sembrano prepararsi per il grande scontro che determinerà la vittoria dei vivi o dei morti.


Nel frattempo, però, tutti arrivano a GRANDE INVERNO, personaggi che, nel corso delle otto stagioni, si sono combattuti, odiati, e hanno provato ad uccidersi l'uno con l'altro. Tra loro arriva anche lo Sterminatore dei Re, ovvero Jaime Lannister, che viene subito interrogato da Daenerys, Sansa e Jon. I tre stavano aspettando l'arrivo delle truppe di Cersei, ma questi li informa dei veri piani della donna, che non è intenzionata ad aiutarli.


Questo determina un momento di tensione tra Daenerys e Tyrion, dubbiosa sulla carica di Primo Cavaliere, ritenendolo inaffidabile, in quanto le aveva consigliato l'alleanza con Cersei, ma Jorah riesce a dissuaderla e a spingerla a legare con Sansa. 


Le due, che non si erano piaciute in un primo momento, parlano amichevolmente, ma Sansa fa capire a Daenerys che il Nord vorrà mantenere la propria indipendenza alla fine della guerra mentre Daenerys non sembra incline ad accettare la cosa. La loro conversazione viene interrotta dall'arrito di un altro personaggio che era stato fondamentale nella vita di Sansa. Ed è sicuramente uno dei momenti emozionanti quello dell'incontro tra Theon e Sansa, il primo venuto, dopo aver liebrato la sorella, per poter combattere per Grande Inverno, che in passato aveva tradito miseramente.


Beric Dondarrion, Edd l'Addolorato, Tormund e il resto dei superstiti della barriera arrivano a Grande Inverno, con grande gioia di John, che riabbraccia i vecchio compagni d'arme. Questi gli comunicano che l'esercito del Re della Notte è a poche ore di marcia di distanza. Ormai lo scontro sembra imminente. e viene ordinata la mobilitazione immediata di tutte le persone abili, donne comprese.


Ai leader riuniti in consiglio per concordare la strategia di difesa, Bran rivela di essere il principale bersaglio del Re della Notte, in quanto lui rappresenta, in quanto il Corvo, la memoria dei vivi ed estirpare lui significa cancellare per sempre il regno delgi umani.


Si offre quindi come esca per spingerlo ad uscire allo scoperto. Tutti sanno che distruggendo il Re della Notte, tutta la sua arma sarebbe distrutta in quello stesso istante. Gendry consegna ad Arya l'arma richiesta e la ragazza gli chiede di passare la notte con lei. Ormai la bambina incontrata nei primi episodi è diventata una donna e uno spietato guerriero.


Alla presenza di Tyrion, Davos, Tormund e Podrick, riuniti nella sala comune per brindare prima dell'imminente battaglia, Jaime si confronta con un'altra donna soldato, ovvero Lady Brienne, con la quale ha sviluppato un rapporto d'amicizia e di ammirazione che non ha avuto con nessun'altra. Sarà proprio lui a compiere il rituale per nominarla cavaliere dei sette regni. Nel frattempo Samwell dona a Jorah la spada valyriana di famiglia, Veleno del Cuore, in riconoscenza al padre lord comandante Jeor Mormont, che ammirò e servì.


E finalmente, nella cripta dei antenati, davanti alla statua di Lyanna, Jon confessa a Daenerys le sue vere origini ed il suo vero nome (Aegon Targaryen), e una diffidente e sconvolta Daenerys comprende che il vero erede al trono è sempre stato lui, perciò gli chiede se intende rivendicare il trono per diritto di nascita. Proprio in quel momento viene avvistato l'esercito degli Estranei avvicinarsi al castello: la grande battaglia sta per iniziare.

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