Questa nuova realtà in cui i nostri eroi si ritrovano, un po' ci disorienta. Angel ci ha lasciato, Buffy e Willow si trovano al college, Xander invece cerca una sua collocazione e Mr Giles non è più quella presenza rassicurante in biblioteca dove lo potevamo trovare a qualsiasi ora del giorno e della notte. Riley Finn è ben lontano dal poter sostituire Angel nei nostri cuori, ma poi arriva lui e tutto si accende di una luce diversa.
Spike torna a Sunnydale per creare scompiglio e soprattutto per vendicarsi di Buffy, che crede responsabile della fine della sua storia d'amore centenaria con la perfida e folle Drusilla. In realtà la bruna vampira lo aveva lasciato perché lui aveva sviluppato un'insana ossessione per la cacciatrice. Adesso che è tornato, viene subito neutralizzato da una misteriosa pattuglia di soldati che lo cattura. Risvegliatosi in un laboratorio, dove fanno strani esperimenti, Spike riesce a fuggire ed è deciso a far soffrire Buffy.
Intanto però scopriamo che Riley, assistente di psicologia della dottoressa Walsh, è interessato a Buffy, anche se la vede come una ragazza misteriosa. Lui fa parte della misteriosa organizzazione governativa che cattura "gli ostili", ovvero le creature demoniache che popolano la notte, per poi studiarle.
Spike rapisce Willow con l'intenzione di morderla e vampirizzarla, ma arrivato al momento cruciale si rende conto di non poterlo fare, in quanto i misteriosi scienziati gli hanno impiantato qualcosa nel cervello che lo stordisce con scariche elettriche ogni volta che pensa anche solo di mordere qualcuno.
Da questo momento l'esistenza di Spike, e di tutti noi fans, cambierà perché si trasformerà, suo malgrado, in un personaggio costretto al bene contro ogni più assurda logica, trasformandolo in uno degli eroi più atipici di tutto l'universo telefimico.
VOTO: 7 1/2
FRASI TRATTE DALL'EPISODIO
(Alla mensa, Riley e Forrest sono al tavolo e Forrest nota Buffy)
Forrest - Dalle un'occhiata... è uno schianto o è un vero schianto!"
Riley - E' Buffy.
Forrest - Buffy? Mi piace. E' così carina... così Buffy!
Riley - Buffy è il suo nome!
(A loro si aggiunge Graham)
Forrest - Che ne dici di quel tocco di bionda (e indica Buffy), ci facciamo un giro? Riley è un po' scemo... non gli piace.
Riley - Non è che non mi piaccia... è solo che.... è solo che quando le parlo sembra che sia da un'altra parte. A me piacciono le ragazze che ci stanno.
Forrest - Bravo... sai che sforzo!
Riley - Non in quel senso... lei dà l'idea di essere sempre sul punto di andarsene. Non lo so, ha qualcosa di strano.
Graham - Forse è canadese!
*************
Buffy - Visto che si occupa di comportamento umano, provi a mostrarne un po'!
Prof.ssa Walsh - Non è mio compito coccolare gli studenti.
Buffy- Ha ragione. Certo, una persona che soffre non ha niente a che fare con il suo lavoro!
*****
Willow - Va bene, diciamo che ti aiuto. Tu dai inizio alla conversazione, la cosa funziona, Buffy ti piace, tu piaci a lei, passate il tempo insieme, i sentimenti si approfondiscono, e un giorno senza nemmeno accorgervene, vi ritroverete innamorati, il tempo si ferma e siete certi che il mondo è stato creato per voi due, fino al giorno in cui uno dei due se ne va, strappando il cuore dal petto dell'altro, che rimane vuoto ed abbandonato, come una barca alla deriva.
Riley - Si, questo è il piano!
Willow - Me lo immaginavo!
******
Harmony - Voglio godermi il tuo ritorno. Questa volta è per sempre, vero?
Spike - Oh, certo, per l'eternità, mon petit amour!
Harmony - Oh, anche in spagnolo!
*****
Willow - Parla. Guardala negli occhi. Sii divertente ma senza esagerare. E ricorda, se la fai soffrire ti picchierò a morte con una pala. Parlando chiaro ci ci si intende meglio.
*****
(Mentre Buffy sta aspettando Spike su una panchina, Riley arriva)
Buffy - Riley... che ci fai qui?
Riley - Non ho avuto modo di salutarti, dopo la festa sei scappata via con quel tuo amico... chi è quel ragazzo?
Buffy - Chi? Xander? Adesso non ho voglia di parlare del mio amico Xander, scusami... ehm, senti Riley non vorrei che fraintendessi la mia presenza qui, il fatto è che ho bisogno di stare un po' da sola. DA SOLA!"
Riley - Perché?
Buffy - Mi serve spazio.
Riley - Siamo all'aperto!
Buffy - Spazio emozionale... si ecco, spazio emozionale.
Riley - Scusa, c'è tanto spazio nella tua camera, ti ci accompagno... non puoi sapere quante...
(prende per un braccio Buffy)
Buffy - No, scusa... ehi, questo campus è un luogo tranquillo, perché vuoi fare John Wayne?
Riley - Voglio esserti d'aiuto.
Buffy - Devi credermi... non ho alcun bisogno... se fossi veramente un gentiluomo te ne andresti (e si risiede sulla panchina) subito, e andresti lontano, molto lontano. Muoversi, sciò...!
Riley- Sei ubriaca?
Buffy- Si, fammi rapporto!
Riley- Vieni ti porto a casa!
Buffy - E se ti ci portassi io a casa... cos'è, credi che i ragazzi se la cavino e alle ragazze, invece, serve aiuto?
Riley - Esatto!
Buffy - Io la penso diversamente.
Riley- Senti Buffy, finché rimani qui, rimango anch'io...
Buffy- Beh... finché rimani tu, rimango anch'io...
(Si sente un urlo di ragazza)
Buffy e Riley - Io vado!
(se ne vanno in direzioni opposte)
****
Willow - Io non sono il genere di ragazza su cui ad un vampiro piace affondare i denti. A me diresti: 'Ooh... per me sei come una sorella' 'Oh... sei come un'amica!'
Spike- Non essere ridicola. Ti morderei molto volentieri.
Willow - Davvero?
Spike- Ci ho anche pensato!
Willow Quando?
Spike - Ricordi l'anno scorso? Avevi addosso quel buffo vestitino rosa con le rifiniture lilla.
Willow- Mm mh. Non lo avrei mai creduto. Dissimuli bene la voglia di sangue.
Spike - Certo, detesto essere ovvio: tutto zanne e ruggiti. Si perde tutto il mistero!
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