CLAIRE E JAMIE |
L'episodio inizia in un'alcova sensuale e romantica dove troviamo altri amanti, questa volta positivi. Jamie e Claire vivono momenti di intimità che regalano al loro pubblico un'atmosfera calda e segreta che ce li mostra quanto mai uniti. La verità è che il nostro eroe incarna davvero l'uomo che tutte desiderano, che venera la donna al suo fianco, il suo corpo e la sua presenza, generoso e attento anche nell'amore fisico. E tutte noi lo adoriamo anche per questo.
La scena di intimità però dura lo spazio breve del risveglio con l'arrivo del solito arruffato Murtagh che è venuto a disturbare solo per annunciare l'arrivo del Duca di Sandingham che potrebbe in qualche modo aiutare Jamie ad accusare Randall e a riscattare il suo nome. Il ragazzo è quanto mai felice perché sogna di ritornare a casa, a Lallybroch con sua moglie. Claire però, memore delle discussioni storiche di Frank con il reverendo Wakefield, spegne il suo ardore, svelandogli i suoi sospetti su un'alleanza con l'uomo.
Intanto Claire ha modo di parlare con l'insopportabile Loaghaire, che si trova nelle cucine con Mrs Fitz. Le due donne hanno uno scontro, anche se in un primo momento la nostra eroina cerca di usare un tono conciliante, da mamma nei confronti della figlia che ancora non ha esperienza della vita. Jamie è stato per lei solo una fantasia, mentre la sua storia con Jamie è reale. Ancora più ridicola appare la ragazzina con la sua speranza che la bambolina vudoo possa aver turbato la serenità coniugale dei due, se si pensa al perfetto risveglio di Claire. Ma Loaghaire ci crede e minaccia Claire di riprendersi Jamie.
Se c'è un errore che Claire commette spesso è quello di sottovalutare il nemico e ci cadrà anche con la bionda ragazzina. Intanto parte alla riscossa per andare da Geillis per chiedere spiegazioni del fatto che abbia venduto la bambola a Laoghaire. Nella casa dei Duncan però trova solo il poco affascinante marito della donna, che sembra sempre particolarmente turbato. La cameriera però le svela il punto nel bosco dove trovarla e Claire la vedrà celebrare un rito a Madre Terra molto simile a quello presenziato con Frank alle mistiche pietre di Craig Na Dun.
Geillis è la strega della storia, donna che crede nel potere delle erbe, nei riti propiziatori, ma soprattutto è il personaggio pronto a tutto per raggiungere i suoi scopi. La scena in cui Claire si rende conto che l'amica, o presunta tale, è incinta ed aspetta un bambino che non è del marito, è molto diversa dal romanzo ed immagino che i puristi alzeranno gli scudi contro. Onestamente penso che se la Gabaldon, che visiona il materiale, ha condiviso ed accettato non credo che c'è bisogno di scandalizzarsi eccessivamente.
Trovo che i cambi e le sintetizzazioni siano a volte necessarie, soprattutto quando si cerca di portare sullo schermo un romanzo così corposo.La bellezza poi di adattare qualcosa per lo schermo è anche quello di aggiungere un pizzico di novità. Se non tradiranno lo spirito della storia (come ho visto spesso fare in questi tentativi di adattamento) plaudo ai cambi e al rinnovamento. Per il momento, non mi pare che ci sia stato nessun oltraggio di lesa maestà.
Claire si confronta con Geillis scoprendo l'identità del suo misterioso amante già adesso, dando poi una luce nuova alla scena della cena in onore del Duca di Sandringham. Intanto però viviamo anche l'episodio del Changeling , ovvero del Bambino Scambiato. Mentre Claire e Geillis ritornano verso casa, tra i boschi risuona il pianto disperato di un bambino. L'istinto di Claire è quello di correre in suo aiuto, ma l'amica cerca di fermarla, dicendole che i genitori del piccolo, credendolo un Bambino scambiato dalle fate, lo hanno abbandonato. Se sopravviverà alla notte gelida, vuol dire che le fate avranno restituito il piccolo. In caso contrario a morire sarà questa strana creatura.
Ovvio che una donna come Claire, vissuta in un'epoca dove i mostri sono in carne ed ossa e poco hanno a che fare con i demoni, non può accettare un simile racconto e mentre Geillis scappa via, per niente interessata ad aggravare la sua fama, lei corre disperata per salvare il bambino abbandonato. Arriverà troppo tardi, ma la potenza e la commozione delle scena sono estreme. A salvarla dal dolore assoluto arriverà Jamie che la riporterà a casa.
Nel frattempo scopriamo che Dougal era sposato. La notizia della morte della moglie sembra averlo devastato e l'uomo è in preda al furore e ad apparenti sensi di colpa. Ci vorrà un intruglio di Claire, somministrato con l'astuzia di Angus, per metterlo al tappeto. Ma il dolore manifestato si scoprirà essere solo teatrale.
Intanto compare sulla scena il Duca di Sandringham, personaggio che ho particolarmente odiato nei romanzi, ma che qui appare, nella sua frivolezza settecentesca, quasi grottescamente simpatico. Se nei libri era un pervertito a caccia di ragazzini, particolarmente infelice per non essere riuscito a mettere le zampe sul povero Jamie, qui appare un furbo pronto a tutto per tutelare i suoi interessi.
Claire e Jamie, con la consulenza di Ned Gown, pensano di presentare un esposto contro Randall per l'aggressione subita dalla donna. A perorare la causa dovrà essere proprio il nobile inglese, che sembra avere rapporti anche con i giacobiti scozzesi. Claire lo affronta ed i due sembrano studiarsi a vicenda. Intanto Jamie ha una sua promessa di impegno a patto che gli faccia da padrino in un duello contro l'esponente di un altro clan.
Ed arriviamo ad una scena cardine: la cena in suo onore al Castello di Leoch. In una profusione di bevande e di cibi, di musica e di civetteria, compaiono anche i coniugi Fraser. Claire minaccia Sandrigham se qualcosa dovesse succedere a Jamie e l'ometto sembra quasi spaventato dalla donna. Intanto però il magistrato Duncan, marito di Geillis, si sente male e cade a terra in preda alle convulsioni. Nulla potrà salvarlo ed espirerà sotto gli occhi di tutti.
In un frammento di immagine, in uno scambio di sguardi ed un sorriso accennato, si scopre la verità su tutto: la morte di Laura, la moglie di Dougal, questa improvvisa di Duncan, e tra i due malefici amanti lo sguardo di Colum MacKenzie è poesia allo stato puro. L'intelligenza dell'uomo effettivamente sopperisce a pieno alla mancanza del fisico.
Il duello del Duca di Sandringham si risolve con risvolti comici e semi-drammatici. Jamie si becca un colpo di spada ad un fianco, con il Duca terrorizzato che lo prega di dire a sua moglie che non è colpa sua, ma il nostro eroe riesce a sconfiggere tre pretendenti che si lanciano su di lui. Di ritorno al Castello la furia silenziosa di Claire che lo ricuce per la centesima volta da quando si conoscono ci regala un pizzico di ironia.
Colum però convoca il giovane e in una scena in cui il Laird esprime tutto il suo furore contro il fratello, che ha generato un altro figlio bastardo con la strega del paese, e nei confronti del nipote che ha partecipato ad un duello senza chiedere il suo consenso, Colum domina come sovrano assoluto. Le sue intenzioni appaiono chiare agli occhi di chi sa quello che succederà. Ordina a Jamie di accompagnare Dougal nelle sue terre, dove si celebreranno i funerali della moglie. Nel frattempo Claire resterà al Castello.
A far precipitare la situazione, però, sarà l'odiosa Loaghaire. Claire e Jamie si salutano con lui che la mette in guardia e la prega di stare lontana da Geillis Duncan. I tempi sono complicati, le dice, ed ora che la donna non ha più la protezione del magistrato è sola contro la superstizione del popolo e la furia di Colum. Lei lo prega di tornare quanto prima, ma appena lui parte, ed un domestico le da un biglietto apparentemente di Geillis, Claire ovviamente la raggiunge.
Si tratta di una trappola, in quanto degli uomini bussano alla porta per catturare la donna con l'accusa di stregoneria e nel loro furore trascinano anche Claire, che si ritrova da sola, senza nessuno che possa difenderla e con Jamie lontano miglia e miglia da lei. Ci toccherà aspettare trepidanti l'episodio del prossimo sabato.
VOTO: 8 1/2
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