OUTLANDER - BLOOD OF MY BLOOD - 4x6
La sesta puntata della quarta stagione di OUTLANDER ci accompagna ancora più in profondità nella vita di Fraser's Ridge, alle sue origini, in vista del grande salto che arriverà con la puntata della prossima settimana, quando finalmente vederemo Brianna muoversi nello stesso contesto che suo padre e sua madre ben conoscono. Ce la farà la giovane studentessa di Boston ad affrontare la vita e le difficoltà del diciottesimo secolo?
Nel frattempo un altro figlio viene condotto verso Fraser's Ridge, uno di quelli che, in riferimento ai libri, ho decisamente amato di meno. In realtà tanto colpa di William non è, in quanto viene cresciuto come un piccolo principe, viziato e coccolato da Lord John, convinto di essere una creatura perfetta, dal sangue nobile, fino a quando non scoprirà tutta la verità su se stesso. In quel momento ho cominciato a trovare in lui, nei libri, degli elementi di simpatia.
Nella serie televisiva, il piccolo Willie, viene condotto a Fraser's Ridge dal padre adottivo. Isobel è morta durante il viaggio dalla Giamaica e Lord John, preoccupato per l'aridità con cui il suo cuore ha accolto la notizia, decide di fare un cambio di itinerario, mentre viaggia verso la Virginia, in modo particolare a Philadelphia, per andare a trovare il suo vecchio amico.
Jamie ha raccontato tutto a Claire, che sa che il bambino biondo con gli occhi azzurri è il figlio di Jamie. Quello che lo ignora, nella serie televisiva, e che scoprirà quella sua preoccupante parentela è Murtagh, presente a tavola con lord John e incapace di contenere il suo animo rivoluzionario.
I problemi ci saranno e anche piuttosto difficile da risolvere, e malgrado il mio cuore sia felice di vedere un personaggio come Murtagh, muoversi ancora vivo sulla scena del romanzo, mi chiedo che ruolo avrà nella guerra che pian piano si affaccerà alle porte.
Per il resto la serie segue, grosso modo, le direttive del romanzo, anche se Ian sembra essere scomparso dalle scene, insieme a Rollo, e il famoso serpente della parte iniziale, che allude ad un tratto del romanzo, risulta inesistente nel resto della vicenda.
Lord John si ammala, durante il soggiorno a Fraser's Ridge. La sosta in un paesino, lo stesso dove Herr Muller aveva contratto il morbillo, lo infetta e quando l'uomo è in procinto di partire con il figlio, riprendendo il suo viaggio, è costretto a rimanere.
Claire chiede a Jamie di portare con sé William, per evitare il contagio e l'occasione della caccia, permette ai due di interagire e di riprendere il legame spezzato molti anni prima. A differenza del romanzo, dove William non riconosceva in Jamie Fraser Mac, lo stalliere che lui aveva adorato a Hellswater, qui il ragazzo ne è consapevole.
L'incontro con gli indiani e l'occasione di dimostrarci che il ragazzo che ereditato il coraggio del padre, ci preparano alle scene future che, se la serie sarà prolungata, ci mostreranno uno scontro decisamente tra titani. Inevitabile pensare, per gli amanti del romanzo, mentre guardiamo la scena in cui Jamie insegna a William a sparare al cervo, a quando, si fronteggeranno, su fronti opposti.
La mia fantasia di appassionata dei romanzi mi proietta in avanti, anche se la momento siamo ancorati ancora al piccolo cottage di Fraser's Ridge. Claire si confronta con John e i due parlano dei loro reciproci sentimenti, rendendosi conto di essere opposti, ma allo stesso tempo simili.
Claire gli salva la vita, come al solito, e i due si lasciano in buoni rapporti. Una romantica scena finale, ci svela l'utilizzo che Jamie aveva dato al candelabro di sua madre Ellen, offrendoci un particolare frutto degli autori della serie che offre qualcosa in più, senza togliere niente al fascino del romanzo. Ovviamente siamo tutti in attesa del grande salto, che il promo finale ci anticipa.
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