Mentre guardavo la nuova manciata di episodi di A FAVORITA, la mia mente mi diceva che non avrei mai voluto trovarmi nella pelle di Lara, contesa tra due madri, ognuna che insinua che l'altra stia mentendo, con un fidanzato che, seppur decisamente un bravo ragazzo innamorato, è assediato da una giovane psicopatica invaghita, stile Glenn Close in Attrazione Fatale, senza però la scusa di un eccessivo coinvolgimento a una storia che era una botta e via.
La verità è che Cassiano è davvero il fidanzato perfetto, ma Lara è confusa, angosciata dalla situazione che sta vivendo e questo strano amico dal nome come una cometa, Halley, compare sempre nei momenti più imprevisti e necessari, offrendole la sua spalla. Se aggiungi anche che è fisicamente notevole, ci rendiamo conto come il povero Cassiano rischi davvero di perdere terreno con Lara. Lo dimostra nella scena in discoteca, quando sorprende i due stranamente complici.
Divisa tra disperazione e felicità, avendo scoperto il coinvolgimento di Donatella nell'aggressione in cui Flora è stata accusata, e vivendo momenti di libertà solo con Halley, Lara è in bilico e sembra quasi che Flora non s'interessi al suo benessere, soprattutto quando si reca da Céu, pagandola perché vada da Lara per raccontarle di essere stata pagata da Donatella per calunniare Cassiano.
Ormai appare sempre più chiaro che lei è la vera cattiva della storia, mentre Donatella si sente accusata da tutti, con nessuno che le crede, con l'ex marito che la perseguita per tornare con lei, solo desiderando mettere le mani sul suo denaro, Zé che è un amore appassionato ma troppo giovane per mostrare una fiducia incondizionata.
Anche se il vero malvagio della storia, colui che trama nell'oscurità, è ovviamente Severinha, cinico, spietato e grande attore che finge di essere la spalla di Donatella, ma che muove tutti i personaggi per farli cadere nella sua rete.
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