Mentre le varie vicende di Morena ci portano in Cappadocia, con la ragazza sorvegliata a vista dall'uomo di Helo, ma minacciata dalla presenza di Wanda nello stesso paesino, assistiamo, sempre sul fronte orientale all'arrivo di Theo a Istanbul per affrontare un torneo internazionale che lo contrappone al suo rivale di sempre, sostenuto da Livia Marini.
L'intreccio ci svela che la donna è decisamente presa dal bel capitano, per la prima volta nella sua vita e la situazione è decisamente nuova, visto che il suo è un personaggio sempre controllato, dominato dal raziocinio, dove anche il sesso è in funzione dei suoi interessi.
Con Theo, lo scontro di personalità è evidente e la donna se ne sente attratta contro ogni logica. Vorrebbe tenerlo distante e allo stesso tempo circuirlo e Theo, convinto che lei sappia molto di più di quello che dice sulla scomparsa di Morena, decide di approfittarne.
Livia si trasforma nelle sue mani in una donna avventata e imprudente, mentre si abbandona alla passione, tanto che il capitano, un giorno, rovistando tra le sue cose, scopre che nella borsa lei porta sempre una siringa. Il pensiero di Jessica lo sfiora, ma non avendo tutti gli indizi che potrebbero collegarlo, non capisce la portata di quella scoperta.
Intanto Morena dà alla luce in una grotta, durante un temporale, una bambina che decide di chiamare Jessica, come l'amica perduta per sempre.
E mentre Bianca decide di istallarsi nel paesino di Zyah, avendo capito di amarlo come non ha mai amato gli altri uomini della sua vita, l'affascinante guida cerca di nascondere il suo turbamento alla gelosissima moglie. Ci riuscirà? Siamo nell'ultima parte. Mancheranno una trentina di puntate, ma ancora tanti nodi si devono sciogliere. Speriamo in una risoluzione felice degli eventi.
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