sabato 16 aprile 2016

UN AMORE STRAORDINARIO di Jill Barnett


Il romanzo UN AMORE STRAORDINARIO di Jill Bernett è il primo di una trilogia medievale ed il tono iniziale in qualche modo conserva un tono favolistico e leggendario che non stona con l'ambientazione, anche se poi i motivi comici che lo caratterizzano mi hanno generato un certo scetticismo, poi per fortuna rientrato mentre mi lasciavo condurre lungo la strada che portava al cuore dei due protagonisti.

La bellissima e bionda Lady Clio (altro nome che proprio ho avuto difficoltà a digerire e contestualizzare) è la promessa sposa del famoso e valoroso cavaliere Merrick de Beaucourt, soprannominato il Leone Rosso. Mentre questi è in Terra Santa combattendo per la fede e l'onore, la ragazza, rimasta orfana, viene allevata, su direttive dello stesso Re, in un convento dove ha sviluppato un'ossessione singolare, ovvero quella di produrre la famosa birra segreta, dotata di poteri magici.

Quando Merrick rientra in patria deciso a sposarsi, scopre che al convento la sua fidanzata non c'è più, ma che è tornata nel castello di origine, intenzionata a fargli pagare i due anni di ritardo rispetto ai quattro concordati tra le famiglie.

Clio è una creatura esplosiva e pericolosa, sempre pronta a contraddire il determinato guerriero. I battibecchi tra i due sono alla base della loro turbolenta relazione, anche se a tratti la protagonista appare soprattutto nella prima parte assolutamente infantile ed ingenua. La sua ossessione di produrre la birra magica la induce a non considerare il benessere dei suoi stessi uomini, come quando prosciuga i pozzi e li lascia assetati.

Per fortuna Merrick de Beaucourt è un protagonista che conserva la dignità del genere, ovvero assennato e coraggioso, è pronto a tutto per difendere i suoi contro i nemici, qui incarnati dai pericolosi gallesi, al punto di rischiare anche la vita pur di recuperare la sua fidanzata ribelli, che incurante della vita con i suoi tranelli finisce spesso per mettersi nei guai.

La storia parte in sordina, ma pian piano recupera con decisione, grazie ad una sapiente mescolanza di avventura e passione che restano tra i punti forti del romanzo. Il modo in cui Merrick si prende cura di lei, dopo che la ragazza viene ferita, ce lo mostrano in una luce tenera che riscatta il guerriero e anche Clio riesce a conquistarsi la simpatia dei lettori soprattutto sul finale, quando ormai sembra essersi lasciata alle spalle la ragazzina immatura che era, convertita in una donna determinata pronta a tutto pur di salvare l'amore della sua vita.

Nel complesso romanzo piacevole, divertente, che regala verso la fine anche momenti di commozione sincera. Avrei chiamato il libro in italiano MERAVIGLIOSA, ricalcando quel Wonderful che Clio utilizza continuamente per definire le sue trovate geniali e che la caratterizza enormemente e che era anche il titolo originale.

VOTO: 6

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