La festa di compleanno di Isabelita è il momento catartico in cui tutte le energie confluiscono per dare vita ad una serie di emozionanti scene destinate a dare una svolta agli eventi. Trinidad e Milagros da una parte, Victoria e Lorenza dall'altra, e Miguel, Tomas e Siervo che disperatamente cercando di aprire il varco che dovrà condurli alla libertà.
La tensione tra Trinidad e Milagros è sempre stata un'altalena entusiasmante ed avvilente che ci ha portato in alto ed in basso, sulla scia di due personaggi dal carattere emotivo e turbolento. Non so se la coppia abbia funzionato a livello di pubblico, data la differenza che esiste tra di loro, ma io li ho adorati fin da quando lui la portava in giro grazie alle sue forti braccia, le uniche in grado di sollevarla come se non avesse peso.
Trinidad è quello che combatte continuamente, contro la schiavitù, contro i sentimenti che prova, i pregiudizi di cui lui stesso soffre. Così un giorno corteggia Milagros, ed il giorno dopo la tratta con freddezza e la volitiva ragazza praticamente lo affronta dicendogli che si è stancata dei suoi modi. La passione latente tra di loro accende una scintilla che li travolge ed i due si abbandonano l'uno tra le braccia dell'altro con la divertentissima Milagros che scopre l'amore terreno e chiede perdono a quello spirituale.
Nel frattempo però Victoria fa una scoperta sensazionale, destinata a dare un cambio alla sua vita. L'arrivo dell'indovina africana e di suo marito è un altro regalo fatto ad Isabelita. Se l'africana dice alla festeggiata che il momento in cui diventerà donna sarà quello in cui aprirà gli occhi e si renderà conto di qual'è il vero volto di suo padre, è Victoria quella ad avere la sorpresa più incredibile della sua vita. L'indovina sconosciuta altri non è che Lorenza, salvatasi dall'attacco al Palenque, priva di memoria, ma con il cuore ancora colmo del ricordo di una figlia perduta, proprio lei.
La ragazza vorrebbe raccontare al mondo intero questa scoperta, ma deve tacere perché eventi più importanti stanno avendo luogo. Nel tunnel Tomas, Miguel e Siervo accendono la miccia che dovrebbe far salvare il blocco. I fuochi d'artificio coprono i rumori; per un istante temiamo di aver perso Miguel, di aver sacrificato l'eroe per un bene supremo, ma eccolo riemergere dalla polvere felice ed esultante. Peccato che Julian si sia reso conto che c'è qualcosa di oscuro in fondo al pozzo.
La feste termina e tutti sembrano essere pronti per il passo successivo. Nel frattempo Morales ha raggiunto il prete codardo ed è pronto a tutto pur di far pagare coloro che lo hanno tormentato. Nicolás teme questa scheggia impazzita, fuggita nel mondo, anche perché se si dovesse scoprire l'omicidio dei Quintero per lui sarebbe la fine.
Adele suggerisce di eliminare tutti gli ostacoli, tra questi anche la povera Candela che ha avuto la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Lei sarà, ne sono convinta, la chiave per aprire gli occhi della povera Isabelita.
Puntata emozionante, piena di pathos, di tensione, di sentimenti contrapposti, di dolore e divertimento. Tutti hanno contribuito con le loro espressioni, lievi o pesanti, a rendere l'episodio fondamentale per la svolta.
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