sabato 30 aprile 2016

MAI PIU' SOLA di Victoria Alexander


Se nel romanzo SCANDALO INGLESE di Katie MacAlister ci trovavamo davanti ad uno scandalo che aveva segnato la vita della protagonista, in MAI PIU' SOLA eccoci nuovamente alle prese con una donna il cui matrimonio improvviso con un chiacchierato libertino l'ha ridotta in solitudine, isolata anche dalla sua stessa famiglia.

Delia Effington ha sposato Charles Wilmont dopo poche settimane in cui si sono frequentati assiduamente e lei gli si è concessa, pur non essendo innamorata di lui. È stata l'emozione della scoperta di una propria sensualità che l'ha spinta a commettere una vera e propria follia, ma dopo le nozze Charles è cambiato e non l'ha più toccata. Nel giro di una settimana l'uomo si è imbarcato su una nave ed è morto annegato.

Mesi dopo Delia torna a Londra dopo un lungo soggiorno nella zona dei Laghi, dove si è rifugiata per riprendersi. Nella casa di Charles trova un insolito vecchio maggiordomo, Gordon, una pessima cuoca ed un valletto che sembra appena uscito di galera. La donna li accetta perché sono la sua unica compagnia e ben presto tra lei e Gordon nasce un rapporto particolare, fatto di fiducia e di rispetto, quasi di amicizia.

Intanto Cassie, la sua sorella gemella, riallaccia i rapporti con lei, riaprendo i contatti con l'aristocratica famiglia degli Effington e durante un ballo Delia conosce e si infatua di Lord St. Stephen, Tony, vecchio amico di Charles e spia a servizio della Corona. Tra di loro scocca la scintilla e Delia teme di essere sul punto di commettere una nuova follia. Quello che ignora è che St. Stephen le è particolarmente familiare perché sotto il travestimento del fedele Gordon, si nasconde proprio il visconte, incaricato dai Servizi di difendere la donna, minacciata da qualche misterioso nemico alla ricerca di un documento che Charles ha nascosto.

Tra scambi di identità, travestimenti e riflessioni sulla natura del desiderio, la Alexander ci regala un libro piacevole, senza grandi pretese, in cui una donna cerca di realizzare se stessa e di capire la sua vera natura, in una società che le attribuisce un ruolo ben limitato.

Anche se è sicuramente interessante vedere il modo in cui Tony si innamora di Delia, sotto le mentite spoglie di Gordon, ho trovato lei più esitante ed ambigua. Il suo desiderio di essere "una donna d'esperienza" è solo una frase pronunciata, che mai si concretizza in un ragionamento logico che porti a delle azioni concrete. Sicuramente è interessante il suo senso di colpa nei confronti di Charles, che non ha mai amato e che invece ha provato per lei dei sentimenti che mai aveva nutrito per nessun altra donna.

Se tutti gli uomini che le ruotano intorno in qualche modo sono vittime del suo fascino discreto, ma fatale, lei mi appare alquanto algida e fredda, non capace di un sincero coinvolgimento. L'attrazione per Tony alla fine è frutto del mistero che lui è riuscito a creare intorno a sé, più che una necessità della sua presenza. Gordon è più vicino a lei sicuramente di Tony e alla fine la dicotomia tra desiderio ed affetto si può ricucire solo con la scoperta del doppio gioco del protagonista.

Nel complesso comunque il romanzo è carino e merita una lettura. Resta pieno di spunti interessanti, alcuni che avrei sviluppato in maniera migliore.

VOTO: 6

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