martedì 26 aprile 2016

LA ESCLAVA BLANCA - IL DIAVOLO E TUTTI I SUOI SANTI (Cap. 57)


Alla fine il grande momento della rivelazione è arrivato e Nicolas Parreño si è lasciato trascinare verso il male più oscuro ed inevitabile. A condurlo praticamente per mano all'inferno a cui era destinato è proprio Adela che, avendo scoperto il segreto di Victoria, invia la nuora alla Locanda per consegnare delle cose alla nipote, e trascina il figlio in chiesa.


Significativo è che tutta la puntata si svolga per lo più in quest'ambiente e che la sacrestia dove il Padre ha ospitato la Marchesa di Bracamente e la suora che l'ha accompagnata diventi la scena del delitto culminante, tra angeli e santi che spiano Parreño con i loro sguardi fissi nel legno e nella pietra.


L'uomo sconvolto infatti ascolta la madre che gli rivela che la donna da lui amata lo ha ingannato e che non è altro che una serva travestita da nobile e che la vera Marchesa di Bracamente si trova in chiesa in attesa di parlargli. Nicolás sconvolto si reca in chiesa e parla con la donna che gli racconta tutti i fatti.


Parreño si è sempre reputato astuto e intelligente, un passo avanti agli altri, il famoso diavolo dalle mille inventive. Eppure è stato raggirato da una ragazzina sconosciuta, un'orfana che lo ha ingannato e sedotto, ma la terribile verità è quella successiva, quando la Marchesa rivela all'uomo la vera identità della ragazzina. È una selvaggia originaria di queste stesse terre, mandata in Spagna anni prima proprio dal parroco di Santa Marta.


Una bambina bianca, di nome Victoria, che parla di schiavi, indossa amuleti, cresciuta nella selva. La verità è palese, luminosa come il sole che inonda gli spazi ampi della sacrestia. E quando la Marchesa dichiara di non voler nascondere la sua presenza ed è pronta a denunciare l'accaduto alle autorità, Parreño viene accecato dalla furia.


Non vuole che Victoria finisca in carcere perché se si dovesse scoprire la sua vera identità tutto quello che lui ed Adela hanno costruito durante anni verrà giù come un castello di sabbia travolto dalle onde. Nessuno può scoprirlo e Nicolás finisce per uccidere la Marchese proprio sotto gli occhi dei santi della sacrestia che lo guardano turbato.


Mentre il prete che ha assistito al delitto fugge atterrito, Nicolás si fa raccontare tutta la storia di Victoria dalla povera suora che ha accompagnato la Marchesa. Così scopre tutta la verità: l'amore di Victoria per Miguel, il suo passato nel Palenque, il suo desiderio di tornare e riscattare la sua famiglia. E quando la donna ha rivelato tutto quello che sa, non c'è più salvezza per lei, nessuna possibilità di fuga. Viene sacrificata sotto gli occhi sconvolti di Adela.


Alla fine il mostro che lei stessa a creato rivela la sua natura terribile proprio ai suoi occhi, che tutto hanno voluto ignorare fino a quel momento. Ormai però non c'è più possibilità di nascondere la verità o di tappare il sole con un dito. Nicolás è un diavolo dal cuore oscuro che nella sua brama ha sacrificato tutto e tutti.


E mentre escogita un piano per attribuire le morti delle due donne proprio all'ultimo suo ostacolo, ovvero il prete che tutto sa, gli altri personaggi soffrono e si interrogano in una puntata dove l'attenzione è tutta però per il Diavolo e la sua corte.


Temiamo per Victoria, che ignara è andata da Isabelita, ci separiamo da Gabriel, condannato a 15 anni per essere stato fedele ad un ideale, aspettiamo nella selva insieme a Miguel il suo prossimo passo e affascinati guardiamo come Eugenia cada sempre in piedi.


Ma al di là di tutto questo, resta il fascino muto e sorpreso per questo diavolo oscuro e malefico che tutto trascina nella sua distruzione, che trova una logica per ogni delitto, che invoca disperato e apparentemente sincero il silenzio della madre, l'unica che ormai gli è rimasta al fianco. E cominciamo anche a tremare per la nostra eroina ignara.

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