Dopo vari romanzi di ambientazione europea, eccomi nuovamente a commentare una storia che si svolge dall'altra parte dell'Oceano, nel bel mezzo della Guerra Civile Americana. Siamo nel 1962. a Memphis, nel Tennessee, quando un gruppo di soldati nordisti fa irruzione nella casa e nella vita di Charlotte Randolph.
La ragazza si trova da sola in casa con il fratellino Alexander, mentre il padre ed il fratello Michael sono al fronte a combattere contro i soldati dell'Unione. Tra coloro che hanno fatto irruzione, c'è anche il capitano Ben Chandler, un Texano e sudista, che ha tradito la sua gente per fuggire al nord e combattere contro la schiavitù.

Mentre gli altri soldati si lasciano sedurre tutti dai modi della ragazza, Ben è quasi certo che Charlotte sia una bugiarda e che nasconda molto dietro ai sorrisi ed ai modi affabili. Persino il piccolo Alexander è in realtà non il fratellino di cui lei non può fare a meno, ma un terribile segreto nascosto fino a quel momento.
La verità è che Michael ha imposto a Charlotte una missione di cui la ragazza avrebbe fatto a meno ben volentieri, ma la sua disperazione ed il suo desiderio di rifarsi accettare in una famiglia dove un tempo era la regina la inducono a prestarsi ad un gioco sporco che potrebbe finire per compromettere la vita di molte persone.
La storia si presenta con un'idea carina, anche se il modo in cui tutti i soldati si lasciano irretire da Charlotte è alquanto semplicistico. Inoltre l'eroina segue una logica alquanto strana ed è complicato entrare in empatia con lei, soprattutto quando vuole giustificare un sistema che per la nostra sensibilità moderna è onestamente intollerabile.
Ben è molto più realistico e cinico nel leggere le vere

Ci sono molti punti deboli a mio parere, come i personaggi secondari, il rapimento finale e l'epilogo a "tarallucci e vino" (come dicono dalle mie parti) sul finale che riducono in modo molto semplicistico ferite e divisioni che decenni non riusciranno a risanare.
La storia da base non era male, ma l'autrice non è riuscita a trasmettere al meglio la psicologia dei personaggi né ci ha offerto quel senso di avventura a cui forse aspirava. Resta comunque una storia carina da leggere, con buone idee.
VOTO: 5 1/2
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