domenica 17 aprile 2016
VELVET - UN CUORE TRADITO (3X7-8)
Mercoledì abbiamo tutti dovuto fare i conti con il dolore di Anna ed il suo cuore che per l'ennesima volta si è sentito tradito. Ok lo ammetto. Il mio problema con questa serie è proprio Anna, pur capendo dal punto di vista narrativo la necessità di un personaggio così insicuro, sempre pronto a mettere da parte l'amore della sua vita.
VELVET ci ha dato una storia con un protagonista maschile, come Alberto, che lotta dalla prima puntata per coronare il suo sogno d'amore. È quello tra i due che è sicuramente più coinvolto. Anna rinuncia, è sempre un passo indietro. Una volta lo fa per non ferire lo zio, un'altra volta perché non vuole sposarsi in segreto, un'altra volta lo spinge tra le braccia di Cristina per salvare i posti di lavoro. Adesso è ferita perché Alberto (durante uno dei suoi centesimi rifiuti) è andato a letto con Sara.
Anna è scomparsa e tutta la VELVET è in fermento e teme che possa esserle successo qualcosa. Momento di riflessione per tutti, in particolare per Don Emilio che l'ha cresciuta come una figlia. Alberto si dispera, le amiche la piangono, Raul si riconcilia mentalmente con lei e non vede l'ora di riabbracciarla.
Quando torna, praticamente un giorno dopo, Anna è arrivata alla magica conclusione che ancora una volta non può accettare Alberto, che preferisce concentrarsi sul lavoro, che non vuole più soffrire. Lui ovviamente non ha modo di convincerla e subisce la sua decisione, pur ben intenzionato a non riappacificarsi con Cristina.
Quest'ultima nel frattempo è rimasta incinta del suo segretario, che avendo scoperto il tutto l'avvicina proponendole di assumersi le sue responsabilità. Cristina lo caccia e gli fa capire che il bambino è suo e di suo marito. Nel frattempo la malefica Barbara utilizza un fraintendimento per insinuare che il segretario è il suo amante, ottenendo nuovamente l'attenzione di Enrique che, tradito, sente la fiamma della passione riaccendersi.
Patricia intanto ha accettato di sposare Valentin, pur non sentendosi minimamente attratta dal ricco gioielliere. Lui sarebbe la soluzione di tutti i suoi problemi, ma quello che le incendia il sangue è il povero e squattrinato Jonas, che è diventato il suo divertimento notturno.
Intanto i mesi passano e la collezione di Raul de la Riva e di Philip Ray prosegue con grande entusiasmo di tutti. I modelli sono quasi pronti, mentre Anna ed Alberto cercando di evitarsi. Lui è insofferente e addolorato, lei concentrata su altro. Questo passo indietro di Anna mi ha deluso. Lo so che dovevano trovare un pretesto per far andare avanti la storia, ma mi è parsa l'ennesima ripetizione dello stesso motivo. Frustrante.
VOTO: 6
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