Intanto Cazzaniga comincia ad indagare su Teresa e Mori al PARADISO, ma coglie l'occasione anche per vedere Lucia. Questa coppia mi ha lasciato molto perplessa fin dal principio, forse memore della storia dell'omonima in VELVET dove la povera "sartina" veniva ricattata dal vecchio e costretta a concedersi per aiutare il marito morente. Cazzaniga ha uno strano fascino oscuro, devo confessare. Pur non essendo una bellezza e lavorando con il nemico, sembra esercitare su Lucia una forte attrazione e non si capisce se i suoi sentimenti sono sinceri oppure no. Certo lei si sente innegabilmente attratta.
Intanto la solita arpia della storia, approfitta per raccontare al tipo una conversazione origliata tra Lucia e Teresa sul bacio di Mori. La ragazza, che è stata anche minacciata da Andreina che teme che possa cercare di portarle via il fidanzato, si reca dal suo titolare dicendogli che ci sono persona che indagano su di loro. Pietro capisce subito che è il futuro suocero all'azione e diventa sempre più insofferente.
Nel magazzino intanto si stanno facendo tentativi per lanciare una collezione di abiti di alta moda fatti su ampia scala, sempre secondo il motto "Il bello per tutti!". Lo stilista proposto da Andreina ha una breve vita in quanto pur elaborando splendidi vestiti non sia adattano al budget preventivato. Ancora una volta Vittorio cerca di spronare Teresa ad utilizzare il suo talento e come ogni volta una parte del nostro cuore si piega a lui dicendoci che, tolto Mori dalla piazza (in quanto si è eliminato da solo), Vittorio è sicuramente la persona adatta alla nostra Teresa.
Deciso ad aiutarla, il pubblicitario la raggiunge nel suo appartamento ed i due lavorano tutta la notte ai nuovi disegni. Pietro apprezza il talento della ragazza, ma è restio a dare il suo ok perché lei possa essere la nuova stilista della collezione "PARADISO" in quanto questo lo costringerebbe ad averla sempre vicino e per lui sarebbe una tortura. Ovviamente non confessa le sue ragioni a Vittorio, che continua a tranquillizzare dicendo di non provare nessun interesse per la ragazza.
Cazzaniga accetta di vedere Lucia, che vuole pregarlo di non raccontare niente a Mandelli del bacio tra Teresa e Pietro. I due si incontrano alla fondazione ed in un incontro finalmente sincero e che in qualche modo sembra trasmettere tutto il fascino ed il carisma di quei film anni cinquanta che fanno parte del nostro patrimonio culturale ed immaginativo, le confessa i suoi sentimenti. Peccato che Mandelli arrivi a rompere la magia dell'incontro e ad insultare Lucia.
La donna va via e Cazzaniga, risentito per i modi di Mandelli, gli rivela quello che ha scoperto, non su Pietro e Teresa, ma sul fatto che sua figlia Andreina si sia concessa come una donnaccia a Mori senza aspettare il matrimonio.
Intanto Quinto e Elsa si stanno frequentando, anche se il ragazzo continua ad amare Anna. Quando la pubblicitaria (dopo una notte di passione che i due hanno trascorso insieme) scopre che Quinto si è allontanato da Anna solo per aver scoperto che lei si era concessa ad un altro, lo accusa di essere un troglodita ed un ipocrita. Il ragazzo comincia a rivalutare la sua situazione e vorrebbe parlare con la ragazza.
Anna nel frattempo è stata rifiutata anche dai suoi genitori, che non le hanno dato nessun appoggio. Disperata, una sera, dopo il lavoro si rinchiude nel garage accendendo la macchina e cercando di uccidersi. A salvarla arriverà Quinto che difronte alla sua confessione le chiederà di sposarlo.
Altro momento emozionante è quello che Clara vive grazie a Bruno, lo strozzino, che le consegna l'indirizzo della famiglia che ha adottato sua figlia. La Mantovani si reca lì e riesce a vedere la sua bambina che sembra serena e felice. Anche Vittorio e Teresa stanno vivendo dei momenti di allegria, facendo un pick nick notturno. La ragazza si sente lusingata dall'appoggio che l'uomo le ha sempre dimostrato e quando lui la bacia, questa volta non lo respinge.
Ovviamente noi siamo adesso tutti in attesa del risveglio di Pietro che getterà scompiglio nella situazione che sembrava essersi tranquillizzata. Non ci resta che aspettare lunedì.
VOTO: 8
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