sabato 24 agosto 2019

AVENIDA BRASIL - Un gioco pericoloso (70-77)


Il gioco di Rita/Nina è decisamente pericoloso, ma lei sembra accecata dal desiderio di vendetta e sembra che niente e nessuno possa fermarla, neanche il suo amore per Jorgito. Significativa la domanda che il ragazzo ad un certo punto le fa, pur ritrattando subito dopo, per paura di compromettere il fragile equilibrio che ha sviluppato con lei: "Dovrei chiederti se il tuo amore per me è più forte del tuo desiderio di vendicarti di Carminha".


La triste risposta, in questa fase della storia, sembra essere decisamente "no", perché Nina, pur amandolo sinceramente, è ossessionata dalla vendetta, al punto di continuare a dare speranze a Max, a manipolarlo, allontanandolo sempre di più da Carminha, in modo da contrapporre i due terribili amanti, che sono stati solidali per ben vent'anni. Lei è convinta di agire in nome della giustizia, come evidenzierà a Mamá Lucinda, durante una delle loro conversazioni, ma il confine è labile.


Una sera, una delle tante, dopo aver incontrato Jorgito in strada ed essersi messa d'accordo con lui per vedersi a casa del ragazzo, prima che Iran si trasferisca da lui, riducendo in qualche modo la loro autonomia, Nina riceve la chiamata di Max, in preda all'ennesima crisi, che le chiede di vedersi nel solito locale. Vista alle strette, chiama Jorgito inventandosi l'ennesima bugia, affermando che lo raggiungerà dopo, perché deve rimanere a casa con la piccola Agata, perché Carminha è uscita.


Il ragazzo sospetta e gli basta una semplice telefonata per rendersi conto che Nina non gli ha detto la verità. Deciso a scoprire che cosa stia nascondendo, la segue con l'auto, sorprendendola tra le braccia di Max, mentre i due stanno ballando, stretti in maniera inequivocabile.


Il dolore che lo travolge è assoluto ed esplosivo, quello a cui questo personaggio ci ha ormai abituato. Travolto dalla sofferenza per il tradimento, convinto che sia una donnaccia che sta cercando, per oscure ragioni, di fare del male alla sua famiglia, corre da Mamá Lucinda, pur convinto che la donna non le racconterà la verità e continuerà a proteggere Nina, come ha sempre fatto.


La ragazza lo ritroverà proprio nella discarica, dove hanno trascorso tanta parte importante della loro esistenza e difronte alle accuse di Jorgito lei prova prima a chiedergli fiducia, ma difronte alla sua ferocia, gli racconta scampoli di verità, come il fatto che Max è dietro al furto che c'è stato in casa, dietro al rapimento di Carminha.


Lui è troppo accecato dal dolore e non le lascia possibilità di spiegazione. Si perde nella notte, mandando in ansia la famiglia, che, come il solito, comincia a cercarlo ovunque. Anche Iran, preoccupato, avvisa Debora, ma la ragazza, sinceramente decisa a non mettere a rischio nuovamente il suo cuore, cerca di prendere tutto con distacco. Vuole ancora bene a Jorgito e andrà a trovarlo, ma quando lui, convinto di aver commesso un errore, dando spazio a Nina, perdendo una persona speciale come Debora, cerca di riavvicinarsi, la ragazza si nega. Lei sa che durerebbe fino al prossimo ritorno di fiamma e che Jorgito in realtà ancora ama la ragazza.


Nina sembra piuttosto rassegnata, pur soffrendo. È convinta che, quando avrà portato alla luce la verità su Carminha e Max, tutti capiranno le ragioni del suo gioco, ma la situazione sta diventando sempre più ingarbugliata e il pericolo cresce.


Lo capisce bene Betania, la sua amica della discarica, che, in nome dei vecchi tempi, ha cercato di aiutarla fingendosi Rita. Carminha la rintraccia, grazie a Nilo, che la tradisce per pochi spiccioli. L'uomo non le racconta la vera identità della ragazza, ma le dice dove vive.


Betania e Valdo si ritrovano in casa la donna che, come avvertimento, uccide il cucciolo della coppia, come chiara minaccia. Lo scontro porta i due a separarsi, ma le ragioni di Valdo appaiono abbastanza comprensibili. È stanco dell'ingerenza di Nina nella loro vita e quando quest'ultima cerca Betania per chiederle scusa, l'amica l'allontana.


Tutti si stanno rendendo conto che la sua ossessione sta diventando pericolosa anche per le persone che le stanno intorno. Nina però continua a giocare le sue carte con Max. Quando Jorgito, spinto dalle insinuazioni di Nina, indaga sul furto, scoprendo il coinvolgimento dell'uomo, pur non avendo prove, lo affronta senza riserve, davanti a tutta la famiglia, umiliandolo e arrivando allo scontro fisico.


Max decide di mandare al diavolo tutti e si trasferisce nella casa segreta di Carminha, dove si incontra invece con Nina, che regge il suo gioco, gli da speranze, lo inganna e finisce per scoprire altri particolari importanti, come la verità su Jorgito e Agata, che sono sì figli di Carminha, ma anche di Max. È convinta di avere in mano carte vincenti e di essere al punto di smascherarli, ma un colpo di scena manda tutto all'aria, compromettendo nuovamente la situazione.


Max, sospettando di un possibile coinvolgimento di Nina con Rita, si reca nella discarica, intenzionato ad indagare, ma qui vedrà proprio Betania e Nina discutere e chiedendo in giro, scopre la loro vera identità.


L'uomo affronta Nina e lei gioca tutte le sue carte, proponendosi di riscattarlo da Carminha e di dargli tutto quello che si è sempre meritato e che non ha mai ottenuto. Nina è disperata. Sa che se lui non le crederà sarà la fine per lei e Carminha potrà realizzare tutti i suoi obiettivi. Max da appuntamento a tutta la famiglia in una cena che potrebbe determinare il loro destino.


È la prima volta che mi ritrovo davanti una protagonista così determinata che, accecata dal desiderio di vendetta, rischia di sacrificare tutto nel percorso, mentre l'eroe maschile soffre per tutte le bugie, i colpi di testa, le avventatezze della nostra eroina. Questo capovolgimento di ruoli con una Nina nel ruolo della Bad Girl, risulta rinfrescante.

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