HOLLYWOOD DIRT (Passionflix)
Quest'estate si sta rivelando all'insegna dei film sentimentali prodotti e trasmessi solo in streaming. Dopo le varie pellicole tratte da romanzi di successo, ieri è stata la volta del libro di Alessandra Torre, HOLLYWOOD DIRT che, come per DRIVEN, non ne avevo mai sentito parlare, e che in qualche modo ci porta negli Stati Uniti nel profondo sud del paese, in un paesino della Georgia chiamato Quincy.
In questa città sonnolenta, pigra, dove tutto sembra scorrere secondo schemi antichi, vive Summer Jenkins, la nostra bionda protagonista, che presenta una carica sensuale piuttosto spiccata, anche se sembra quasi insofferente alla vita in questo posto dove tutti si conoscono e sembrano sapere già il tuo destino, fin dalla nascita.
A dare uno scossone alla vita in questa piccola città, è l'arrivo di una troupe cinematografica, con a capo uno degli attori più sexy e chiacchierati di Hollywood, Cole Masten che, tradito dalla moglie alla quale si sentiva strettamente legato, cerca un modo per dimenticare il fallimento del suo matrimonio.
Spedito a Quincy, per girare le riprese di The Fortunate Bottle, sulla storia dell'inventore della Coca Cola e della sua segretaria, Cole incontra Summer, per una serie di fortunati eventi, e ritrova in questa ragazza grintosa, carismatica e decisa il tipico carattere del sud, tanto da rivendicare con il regista la ragazza come protagonista nel ruolo femminile di Ida.
Summer non ha velleità artistiche, ma sogna da una vita di potersi allontanare da Quincy e dalla mentalità di quella piccola città, che in qualche modo l'ha marchiata e condannata per una storia del passato. Così finisce per accettare la proposta, solo per poter finalmente fuggire grazie al denaro che guadagnerà.
Lavorare con Cole, però, si rivelerò tutt'altro che facile, soprattutto perché, pur essendo distanti anni luce, sono attratti in modo incredibile l'uno dall'altra, tanto che attraverso questa passione nuova e travolgente, finiranno per mettersi a nudo e vincere i traumi del passato, per poter iniziare daccapo una nuova esistenza, degna di essere vissuta.
La storia, a grandi linee, è questa e quello che emerge dalla pellicola è lo scontro di volontà e caratteri tra i due, la carica potente e sensuale di Summer, l'aria leggermente da bravo ragazzo di Cole (non avendo letto il libro non so se è frutto solo del film), e la vita pigra e sonnolenta di una piccola città di provincia.
Emma Rigby l'avevo già ammirata in THE PROTECTOR e devo dire che, anche nei panni dell'americana, senza l'accento inglese, continua a convincermi, con una bellezza genuina e qui decisamente più aggressiva rispetto all'altra pellicola. È una giovane attrice espressiva e carismatica e mi sorprendo di non averla vista anche in altri film.
Meno convincente, anche se decisamente appariscente, Johann Urb, l'attore protagonista, che pur riesce a conquistare la nostra Summer con un misto di dolcezza e di goffaggine. Pellicola romantica, con scene leggermente piccanti, e adatta ad una serata leggera.
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