giovedì 22 agosto 2019

AVENIDA BRASIL - Il compleanno di Nina (55-60)


Nella manciata di episodi visti ieri, se l'attenzione era concentrata su Tifon e la sua crisi con Carminha, che dovrebbe, qualora arrivasse alla fine del loro matrimonio, portare alla caduta della nostra tiranna (cosa oggettivamente troppo precoce visto che siamo solo intorno alla sessantesima puntata), pian piano, episodio dopo episodio, Jorgito comincia nuovamente ad avvicinarsi a Nina, ragione per la quale amiamo questa storia.


La contrapposizione in questa coppia è tutta basata su una protagonista decisa a non concentrarsi sull'amore, a rinunciare all'uomo che ama perché possa essere felice con una donna come Debora, pur di perseguire il suo obiettivo primario, ovvero la vendetta. Cosa decisamente poco romantica, ma quello che manca a Nina di romanticismo, gli autori lo concentrano completamente su Jorgito, dandoci un eroe innamorato, determinato, che la perseguita, la induce in tentazione, che la cerca, riducendo in frantumi tutte le sue sicurezze.


Una volta svelata la vera natura di Carminha, qualcosa in Jorgito si è ammorbidito nei confronti di Nina. Sembra, infatti, che il ragazzo abbia capito che la donna, che è stata capace di abbandonarlo in una discarica, per poi riprenderlo e farlo passare per un figlio adottivo, deve aver commesso qualcosa di grave per ossessionare Nina con l'idea della vendetta.


Così la chiama, invitandola a parlare con lui sulla spiaggia dove erano andati da bambini. I due ricordano il passato e lui sente che Nina non è cambiata completamente da allora, come i suoi sentimenti per lui non possono essere svaniti del tutto. Lei ovviamente nega, perché non vuole ricadere in tentazione.


Ha paura che la crisi tra Carminha e Tifon non durerà e che la donna troverà un modo per farsi perdonare. Deve continuare a coltivarsi la sua fiducia per poi poterla smascherarla davanti a tutti. Fugge da Jorgito, ma scappare da un uomo che non è intenzionato a farsi da parte, diventa estremamente complicato.


Così eccolo di nuovo, mentre lei porta la piccola Agata a comprare un gelato, ricomparirle accanto durante la serata, solo per ricordarle che sente che lei lo ama ancora. Nina tenta il tutto per tutto per allontanarlo, inventandosi un fidanzato argentino che è venuto a trovarla.


Jorgito non si rassegna e il giorno dopo si reca nell'appartamento che la ragazza divide con Nilo, per mettersi a cercare tra le sue cose, prove di questo ipotetico fidanzato. Ovviamente non le troverà, ma nell'armadio della ragazza vede foto di se stessa, a riprova dei suoi sentimenti per lui.


Quando però Nina arriva, lo caccia in malo modo e l'idea dell'associazione della ragazza con il pericoloso Nilo lo induce a mandarla al diavolo e a fuggire, regalandoci la famosa scena dell'ascensore che tutti gli appassionati avranno rivisto centinaia di volte.


Lei lo caccia, poi lo insegue, per sciogliersi tra le sue braccia, per poi respingerlo quando lui le ricorda di essere pronto ad andare a Debora e troncare la sua relazione con lei. Jorgito non è un uomo che esita ed è solo il chiaro rifiuto di Nina a cedere ai suoi sentimenti a bloccarlo.


Ma il giorno dopo è il compleanno di Nina. Recatosi a parlare con Britania, l'amica ovviamente sostiene l'esistenza del fidanzato argentino, sperando che lui si rassegni, ma il suo fidanzato, stanco dei loro continui sotterfugi, raggiunge Jorgito in strada, dicendogli che Britania ha parlato con Nina, che le ha confermato che lo ama ancora e che non esiste nessun fidanzato argentino.


Jorgito, dimenticando di avere una fidanzata che nel frattempo sogna di avere un bambino da lui, si presenta a casa di Mamá Lucinda, dove hanno organizzato una festa per Nina e qui regala alla ragazza un anello di fidanzamento, non dimentico di una promessa scambiatasi molti anni prima, in quello stesso posto. Difficile resistergli.

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